MILANO – Disposti nuovi accertamenti sulla morte del piccolo Liam Nuzzo, deceduto il 15 ottobre 2015 ad appena 28 giorni dalla nascita. Mercoledì udienza in Corte d’Assise d’Appello a Milano per la madre Aurora Ruberto, condannata in primo grado a Lecco a dieci anni di carcere (con la formula del “rito abbreviato”). Liam morì a causa dello schiacciamento del cranio del neonato.
La donna residente a Ballabio ha fatto ricorso contro quella sentenza, a Milano i giudici dell’Appello hanno disposto l’audizione dei medici a suo tempo incaricati dal Gip di Lecco a realizzare la perizia.
La chiamata in causa degli esperti appare in qualche modo un “punto” segnato dalla difesa della madre di Liam. I periti saranno in aula il 9 febbraio del prossimo anno, prima della camera di consiglio e la conseguente sentenza di secondo grado.
RedGiu