BALLABIO – Si fa sempre più seria la situazione della zona di via Valderia sottostante il contrafforte del monte Due Mani da cui mercoledì in tarda serata è avvenuto il distacco di una decina di grossi macigni, terminati a ridosso delle abitazioni. Di oggi la decisione di evacuare anche un altro stabile: si tratta di un condominio, sei le famiglie residenti, solo alcuni troveranno alloggio da parenti mentre per quattro nuclei ci sarà la necessità di sistemazione in una struttura alberghiera. Il Comune sta lavorando in queste ore per collocare una decina dei 15 sfollati del solo edificio in questione.
Sale quindi a 19 il totale degli evacuati – fortunatamente nel frattempo la grossa villa nella parte più alta della via è stata dichiarata abitabile.
Dopo il sopralluogo di stamattina con il geologo Cristian Adamoli a bordo dell’elicottero ‘Drago’ dei Vigili del Fuoco è emerso che la roccia dove è avvenuto il distacco presenta altre crepe, con un pezzo pericolante da verificare e forse bonificare. Ma prima andranno messe in sicurezza le case sottostanti.
A breve poi dovrebbe essere emessa un’ordinanza di divieto di accesso a via Valderia (con transito permesso ai soli residenti.
Intanto il geologo incaricato preparerà il modello scientifico a supporto delle tesi su traiettorie ed energia in gioco – in vista del posizionamento di reti paramassi. Lavoro forse pronto già domani, dopodiché si risalirà sul monte per capire quali operazioni di disgaggio andranno compiute e in generale gli interventi necessari.
Venendo ai costi, quelli dell’alloggio in albergo per gli sfollati sono a carico del Comune, mentre per la messa in sicurezza ci studia una strada per ottenere finanziamenti regionali.
Si parla comunque di oltre centomila euro per le prime spese obbligate.
RedCro