CRISI BALLABIO: IL PREFETTO SMENTISCE CONSONNI. “NESSUN SOLLECITO DA PARTE MIA”

LECCO – Poche ma eloquenti parole dalla Prefettura per smentire quanto affermato dalla consigliera comunale Alessandra Consonni nel Consiglio Comunale di Ballabio ieri sera. Ci si aspettava infatti che Consonni, a guida di una fronda di “ribelli” interna alla maggioranza, non avrebbe votato il bilancio certificando la caduta del sindaco Giovanni Bruno Bussola, invece, colpo di scena, i “ribelli” si sono astenuti assicurando al primo cittadino di poter proseguire la sua azione amministrativa.

Non corrisponde al vero però la motivazione secondo cui Consonni sia stata convinta dal prefetto Sergio Pomponio, almeno a detta della massima carica di Governo del territorio. Ecco la nota della Prefettura:

“Con riferimento – si legge nella nota diffusa da corso Promessi Sposi – alle dichiarazioni rese ieri dalla signora Alessandra Consonni, in occasione della seduta consiliare finalizzata all’approvazione del bilancio di previsione, nelle quali si sostiene di aver ricevuto individualmente la sollecitazione dal Prefetto ad approvare il bilancio, si precisa che l’affermazione è del tutto priva di riscontro. Nell’unica occasione in cui ha ricevuto la signora Consonni, lo scorso 21 giugno, il prefetto Pomponio non ha svolto, né avrebbe potuto svolgere, alcuna attività di sollecitazione”.

 

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