PIANI DEI RESINELLI – La Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, in unità d’intenti con le Associazioni Escursionistiche ed Alpinistiche del territorio, promuove nel corso dell’anno, oltre ad iniziative escursionistiche al fine di ri-scoprire la primaria vocazione outdoor delle nostre montagne e svolgere un’attenta attività di valorizzazione del patrimonio paesaggistico e naturalistico, anche alcune serate pubbliche dedicate all’alpinismo. Il contesto i cui vengono organizzate queste iniziative sono i Piani dei Resinelli, che rappresentano il cuore delle montagne lecchesi e della storia alpinistica lombarda.
Quest’anno, nell’ambito della Rassegna turistico culturale, che giunge alla terza edizione, promuoveremo quattro incontri i primi due nel mese di luglio che vedranno coinvolte le Associazioni GAMMA-UOEI e Ragni della Grignetta.
Il 22 luglio alle 21:15, in piazza della chiesa dei Piani dei Resinelli, il Gruppo Gamma e l’Uoei Lecco richiamano tutti gli appassionati di montagna ad una serata dedicata alla storia delle splendide ferrate lecchesi Gamma 1 al Pizzo d’Erna, Gamma 2 al Dente del Resegone e ferrata degli alpini alla Corna di Medale, itinerari divenuti un elemento identitario del territorio e della sua cultura alpinistica e che quest’anno sono stati oggetto di un importante progetto di riqualificazione, che le ha rese di nuovo fruibili.
Il 29 luglio (sempre alle 21,15 in piazza della chiesa dei Resinelli), in collaborazione con il Gruppo Ragni della Grignetta, si svolgerà invece la serata dedicata alla celebrazione del sessantesimo anniversario della prima salita italiana della parete Nord dell’Eiger, la più nota e temuta delle tre grandi pareti nord delle Alpi, che nel 1962 fu scalata da due cordate di cui facevano parte anche i lecchesi Gildo Airoldi, Romano Perego e Pierlorenzo Acquistapace. All’appuntamento interverranno alcuni dei reduci ancora viventi dell’impresa, lo scrittore Giovanni Capra (autore del libro “Due cordate per una parete”) e gli storici dell’alpinismo Alberto Benini e Serafino Ripamonti.