CONSONNI: IMPALLINATI, IMPALLINATORI E SPARATORI CHE FINISCONO PER “IMPALLINARSI ADDOSSO”

BALLABIO – Riceviamo una nota di Alessandra Consonni, ex sindaca di Ballabio, ex assessora nella giunta Bussola e indiscutibile “impallinatrice” di quest’ultimo, relativa a un’espressione contenuta in un pezzo giornalistico diffuso sul nostro quotidiano on line: “Un articolo pubblicato su Ballabio News si conclude con questa affermazione: “Dimissioni di Bussola? Forse sarebbe perfino opportuno, ma equivarrebbe a “darla vinta” a quanti lo hanno voluto impallinare. Alessandra Consonni in testa”. Se di impallinati vogliamo parlare, a Ballabio dovremmo pensare ai 3 assessori, in una giunta di 5, più il capogruppo di maggioranza. Tutti impallinati nell’arco di un anno e mezzo: praticamente un record nazionale. Dunque a me pare che, nella sua foga impallinatoria, lo sparatore abbia finito per “impallinarsi addosso“.

Ma c’è di più (sempre a firma Alessandra Consonni): “Personalmente – aggiunge l’ex prima cittadina – non ho mai serbato rancore per nessuno in vita mia e sono sempre pronta a rappacificarmi con tutti: normale arrabbiarsi e reagire anche duramente di fronte a comportamenti ostili, ma poi per me tutto finisce lì. Il problema, però, nasce quando sono in gioco princìpi e valori che contano più delle persone. Allora non si può transigere. Partiamo, ad esempio, dalla negata trasparenza sulla vicenda Combi-Barech, con assessori e capogruppo che avrebbero dovuto condividere le responsabilità di atti e scelte a noi sconosciuti. E chi ha chiesto lumi è stato, ipso facto, impallinato. Sino ad arrivare alle questioni di coscienza, come l’impegno fondante di Nuovo Slancio a non aumentare di un centesimo i costi della politica, scrupolosamente mantenuto per 6 o 7 anni e, ora, così sbrigativamente liquidato. Il tutto corredato da impallinamenti sino alla fine (come dimostra anche l’inutile revoca fuori tempo massimo del mio mandato)”.

“Se gli “impallinatori” fossero tali – conclude Consonni – , non avrebbero cercato un confronto sul Barech o sugli aumenti delle indennità, avanzando richieste ragionevoli, fattibilissime e virtuose soluzioni offerte per salvare coerenza e maggioranza: in tal caso, considerati i numeri in aula, avrebbero semplicemente chiuso la partita promuovendo una tombale mozione di sfiducia“.

RedPol