INCREDIBILE: NUOVA PROROGA (DI STATO) AI BILANCI COMUNALI. BUSSOLA “NON CADE”, MA…

Elettroencefalogramma piatto - Tra il reale e l'immaginarioROMA – Sa tanto di “accanimento” (non terapeutico ma istituzionale, vista la vicenda) quanto accade sull’asse Roma-Lecco-Ballabio. Di poco fa la notizia che – ancora una volta – la data per l’approvazione obbligatoria dei bilanci di previsione dei Comuni italiani è stata prorogata di un altro mese. E così, come successo con il recente posticipo di 30 giorni (dal 31 maggio al 30 giugno) ecco che quasi per magia la scadenza dei preventivi viene ulteriormente prorogata – stavolta fino al prossimo 31 luglio.

Sotto: la nota del prefetto sul differimento dei bilanci

Insomma il sindaco di qui, Bussola, non riesce proprio a… cadere. Nonostante ben due voti contrari nel giro di poche settimane.

Tecnicamente, l’amministrazione comunale di Ballabio è ancora in piedi. Certo, in una sorta di “limbo” poiché – non avendo appunto avuto il via libera al bilancio di previsione – al momento non può effettuare spese fuori dalla norma, programmare alcunché (se di mezzo ci sono costi aggiuntivi) e quant’altro.

E se in linea teorica la maggioranza o quanto ne rimane potrebbe anche tentare di riproporre per la terza volta la votazione del rendiconto, la sensazione è che Bussola e i suoi fedelissimi non abbiano proprio intenzione di dare seguito all’ “accanimento” di cui sopra. Anzi.

Trapela però che nei prossimi giorni ci sarà un vertice tra il sindaco “malgrado tutto in carica” e i responsabili dei servizi del municipio color rosa.

Per capire quali e quante conseguenze porti questo mese “extra” – che rischia invece di rivelarsi una penalizzazione lunga altri trenta giorni -, è chiaro che con un commissario prefettizio molto si può fare (magari niente di strategico, ma la gestione ordinaria, quella sì) mentre un primo cittadino in condizioni come quelle di oggi si ritrova sostanzialmente con le mani legate.

Dimissioni di Bussola?
Forse sarebbe perfino opportuno, ma equivarrebbe a “darla vinta” a quanti lo hanno voluto impallinare.
Alessandra Consonni in testa.

Che farà allora questo sindaco “dimezzato”?
A occhio e croce lo sapremo molto, molto presto.

RedPol

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