BALLABIO – Si sono fatte attendere e alla fine sono arrivate tenendosi per mano. Marianna e Claudia, le due spose che oggi hanno ufficializzato il loro rapporto nella prima unione civile a Ballabio, celebrato dal sindaco uscente Giovanni Bruno Bussola. Mentre si avvicinavano alla sala consigliare Claudia, 50 anni di Roma, ha esclamato un paio di volte alla fidanzata: “Ormai è fatta”, quasi a incoraggiarsi l’una con l’altra.
Ma Marianna, 35 anni di Moggio, non ne aveva bisogno, i suoi occhi blu sprizzavano gioia nei grandi sorrisi agli invitati che incontrava. Con quella tenerezza che è tipica delle donne in attesa.
Entrambe in bianco (Claudia ha scelto i pantaloni, giacca e gilet di diversa sfumatura, Marianna invece un abito corto che non copriva lo stato di gravidanza) ognuna con un bouquet di fiori gialli che adornavano anche la sala, hanno incontrato un luogo colmo di amici e parenti. E vista l’età di Marianna anche di famiglie con bimbi piccoli. Un vera festa.
Per la coppia di spose tante lacrime di commozione – emozione che poi si è diffusa tra i presenti.
Per la stampa non sono state autorizzate le foto, mentre i cellulari di amici e i parenti ritraevano il momento soprattutto con video. E’ la vita in diretta ai tempi dei social. In realtà la giurisprudenza sulla privacy permette ai giornalisti di scattare immagini liberamente in luoghi pubblici come è il municipio, mentre per i privati il vincolo esiste.
Però perché guastare la gioia di un momento? BN ha scelto di accontentare le spose.
Questa unione civile è “quasi” l’ultimo atto ufficiale pubblico di Bussola prima dell’imminente commissariamento. Possibile infatti un consiglio comunale formale, a chiudere il mandato prima dell’arrivo in Comune dell’incaricato della Prefettura. Una piccola soddisfazione finale insomma, per il sindaco uscente, la cerimonia di oggi – a suo modo “storica” trattandosi, per Ballabio, della prima tra persone dello stesso sesso.
RedBN