BALLABIO – A Ballabio (ma da tempo anche fuori dal paese) ci si chiede quali siano le reali motivazioni della crisi che ha portato alla caduta della giunta Bussola – “accoltellata” due volte, ieri sera in via definitiva in attesa della nomina da parte del Prefetto di Lecco di un commissario, destinato a sostituire per quasi un anno il sindaco ormai non più in carica. Il primo cittadino ha dichiarato a BN infatti che, comunque vada, se anche dovesse essere concessa un’ulteriore dilazione di 20 giorni per riprovare a far passare il bilancio comunale, lui non ci sarà.
Le motivazioni, si diceva.
Ebbene, grazie all’intervista che potete vedere e ascoltare in questa pagina, i vertici della ormai ex amministrazione Bussola chiariscono il loro pensiero al proposito – e in particolare la vicesindaca uscente Paola Crotta spiega quale sia stata da sempre, a suo avviso, la ragione della “separazione in casa” del gruppo di dissidenti in maggioranza guidato da Alessandra Consonni, che avrebbe “sofferto” la decisione di affidare proprio a Crotta (“regina delle preferenze” con 71 voti personali nell’elezione del 2020 contro i 63 della sindaca uscente) la carica di vice prima cittadina:
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1 Ottobre 2020
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