LECCO – La voce è parzialmente confermata dal referente provinciale della Lega Daniele Butti, contattato da Ballabio News: è in corso una “sospensione” temporanea della militante Alessandra Consonni, dopo la clamorosa bocciatura del bilancio del Comune da parte del suo gruppetto di “dissidenti”. Ma la situazione per l’ex sindaca nel partito di cui fa parte da decenni è ben più seria: si parla infatti di un deferimento a livello regionale con l’eventualità per nulla remota di una radiazione.
SOPRA Daniele Butti (a sinistra) alla conferenza stampa sul caso Barech a Ballabio
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“In corso, tecnicamente, una sospensione preventiva – chiarisce Butti a BN -, per cercare di capire. In realtà, c’è poco da comprendere, vince il personalismo sul buon senso, un “odio” personale montato per mesi di cui siamo stupiti. Non ne avevamo sentore – prosegue il referente lecchese della Lega -, spiace perdere un sindaco per motivazioni puerili, perché prima di tutto viene la linea ufficiale del partito. La Lega stessa ha voluto il ddl sulle indennità dei sindaci, che non si voti un bilancio ‘di centro destra’ da parte di esponenti del centro destra e contro il ddl di Salvini non ha alcun senso. L’errore come detto può portare a un provvedimento serio; abbiamo provato in tutti modi a ricucire, ma niente. E così perdiamo un sindaco leghista…”.
Per la cronaca, la Lega finora disponeva di nove primi cittadini in tutta la provincia di Lecco. “Che diventano otto” chiosa amaramente Daniele Butti.
S. T.