BARZIO – Se il canalone di Balisio venne messo “in sicurezza” dalla Regione Lombardia con un vincolo “ferreo” (ce ne fossero così, anche altrove in Valsassina e nei dintorni – ndr) e tutt’ora rimane intonso, paradossalmente lo si deve al grande spavento ingenerato dal progetto di trasformare quel bel luogo in una discarica per rifiuti tossici e nocivi, partito a Ballabio ma presto bloccato, una trentina di anni fa.
I fatti sono degli anni ’90 dello scorso secolo, la ricostruzione puntuale, precisa e appassionante si deve all’associazione ‘La Fucina’ che ha organizzato una serata di forti emozioni nel cortile del municipio di Barzio, venerdì.
Iniziativa condotta da Cesare Canepari (foto a sinistra), giornalista di VN e BN di origine ballabiese…