Che figura di palta hanno rimediato ieri sera gli amministratori comunali di Ballabio che sembravano piccoli piccoli di fronte al gran parterre, si fa per dire, di politici vecchi e nuovi leghisti (Sic!) chiamati in gran soccorso che li ha ridimensionati a spettatori di un prevedibile e stanco monologo. In più si son beccati degli “Ingenui” dal loro giovane e invero un po’ inesperto segretario provinciale, il geometra Butti da Calolziocorte. Direi una roba insopportabile per chi ha fatto il sindaco, l’assessore e il capogruppo esperto.
A dargli manforte, anche quello che mi hanno spiegato non essere proprio il Ghota dell’imprenditoria provinciale. Forse è per questo che la serata è finita in vacca.
Adesso, infatti, dopo la maldestra trovata, come ne escono? Il Bussola oltre che ingenuo è apparso ridimensionato ai minimi termini, che per fare sta comparsata superprotetta ha dovuto chiamare i suoi padrini di cui abbiamo già detto, andando a nascondersi dietro le gonne della maestra come farebbe un remigino qualsiasi. I ribelli ora che fanno? Dopo la pubblica lavata di capo rientreranno nei ranghi o daranno fiato alla diaspora? Converrà loro restare da “segnalati” in un partito che non dimentica o si scrolleranno di dosso il basto e al prossimo giro di boa si sbarazzeranno dell’inadeguato Giovanni Bruno? Nulla da perdere!
La dignità personale è cosa seria, come l’Ambiente. Non è più solo questione di caprette.
Pur non essendo pratico di ste manfrine l’impressione è che il giocattolo si sia rotto e che nessuno vorrà perdere la faccia. Grignetta e Due mani stanno a guardar.
Un ballabiese sempre più deluso
LEGGI ANCHE