BALLABIO – A 30 giorni dalle “dolorose” dimissioni di Marinella Maldini, dunque proprio alla scadenza dei termini statutari, domani l’assemblea del Partito Democratico lecchese designerà il 26enne di Ballabio Manuel Tropenscovino alla segreteria provinciale. Il giovane politico e amministratore è consigliere di opposizione con ‘Ballabio Futura’ e dal 2018 segretario dei Giovani Democratici di Lecco e provincia. A suo tempo (fino alle elezioni comunali ballabiesi del 2020) sedeva nel Cda dell’Università Statale di Milano in qualità di rappresentante degli studenti. Proprio nell’ateneo del capoluogo regionale Tropenscovino segue il corso di Giurisprudenza – oltre a lavorare all’ALVA di Balisio e a Bergamo, nel sindacato. In qualità di n.1 dei GD, infine, è stato fino a oggi membro di diritto della direzione provinciale piddina.
Curriculum non da poco, per il giovanissimo nuovo segretario provinciale che “traghetterà” il PD fino al 2023, quando si terrà il congresso. Stante anche la sua equidistanza nelle aree del partito (non schierato nelle correnti lecchesi, riconducibili alla stessa Maldini e ad Agnese Massaro), il suo nome ha messo d’accordo un po’ tutte le complesse anime dei Dem, con la benedizione dei maggiorenti Fragomeli e Straniero.
Si tratta del più giovane segretario provinciale nella storia del Partito Democratico lecchese. Per almeno un anno “governerà” sui circa 800 iscritti del grosso e complicato partito che ha raccolto negli anni l’eredità di forze politiche che si chiamavano PCI e Democrazia Cristiana. Niente male, per un giovane proveniente dalla “piccola” Ballabio.
RedPol