MORTERONE – Né pulizia dei boschi né qualsivoglia tutela ambientale, bensì turismo motociclistico e traffico privato, oltre che una alternativa al Passo San Marco per collegare la bergamasca con la Valtellina. Sono ben altre le ambizioni della politica attorno ai sette chilometri di asfalto da gettare sulle agrosilvopastorali che collegano Valsassina, Valle Imagna e Val Taleggio, passando per Brumano, Costa del Palio, Morterone e Culmine di San Pietro.
Galizzi tra sindaco e vice di Fuipiano, con la segretaria Lega Valle Imagna
Le vere intenzioni della ‘Carrabile delle tre valli’, capace di riunire diversi amministratori bergamaschi attorno al consigliere regionale della Lega Alex Galizzi e ai cinque milioni di euro con cui la Regione dovrebbe finanziarlo, è proprio uno di essi. Il vicesindaco di Fuipiano Valle Imagna – Comune lambito dal tracciato che però non insiste direttamente sul suo territorio – Giuseppe Giustranti.
Giustranti, in una lettera indirizzata allo stesso Galizzi e all’assessore al Bilancio della Giunta Fontana, Davide Caparini, sposa il progetto citando i “motociclisti che dal Nord Europa transitando dalla Valtellina volevano raggiungere il Lago di Garda evitando il notevole traffico della città di Milano“. E, ancora, “L’intervento sarebbe a vantaggio del normale flusso veicolare e funzionale alla provincia di Bergamo nel collegamento con la Valtellina, ulteriore all’esistente Passo San Marco“.
Il documento risale al dicembre scorso e scatenò le prese di distanza di diversi amministratori locali decisamente meno convinti della necessità di un progetto così motivato. Ora abbiamo la possibilità di mostrarla ai nostri lettori.
C.C.
