PIANI DEI RESINELLI – Vento forte e freddo pungente per la seconda edizione di Snow Run, ma con un cielo limpidissimo e sole pieno. Ben 305 iscritti in partenza per la Winter Trail che attraversa le zone più panoramiche dei Piani Resinelli: dal sentiero che passa sotto i corni del Nibbio, alle splendide faggete del Parco Valentino con il suo belvedere nuovo di zecca a strapiombo su Lecco e i suoi laghi. Quattordici chilometri di pura magia anche senza neve, con 650 metri di dislivello positivo e tanta adrenalina.
Sul podio atleti di primissimo ordine, con un impressionante primo posto di Luca del Pero (55’40”), seguito da Lorenzo Beltrami (56′ 18”) e il falco di casa, Daniel Antonioli (57′ 01”), co-organizzatore e ideatore del percorso che ha dichiarato “una giornata incredibile, sono felice di aver corso insieme a tanti amici qui in casa”.
Un podio maschile che ripropone i terzi classificati del Trofeo Vanoni, must della corsa in montagna: appena qualche mese fa i tre atleti avevano partecipato insieme (e vinto!) in staffetta, un esito che rende ancora più emozionante il risultato di oggi. Una gara tutta da correre, con Luca del Pero e Lorenzo Beltrami in prima linea fin da subito, vicinissimi, fino all’inizio della seconda salita, intorno al settimo chilometro. Qui Luca del Pero, implacabile e in splendida forma, ha attaccato e guadagnato i secondi di vantaggio che ha mantenuto fino al traguardo (4’51” di distacco).
Sul podio femminile invece una Gaia Bertolini in ottima forma (1h 08’50”), che guadagna un distacco di 04’55” da Martina Bilora (1h 11′ 30”) seconda in podio, seguita da Elisa Compagnoni, terza (1h 13′ 19”).
“Una gara bellissima – ha commentato la prima classificata -. Il mio passaggio preferito è stato il single track sotto il Nibbio, davvero emozionante”. L’atleta sondriese ha iniziato la gara con una partenza controllata dietro la Bilora e Alice Picco, per poi allungare e guadagnare preziosi minuti di vantaggio, specie nei tratti in piano in cui la bravissima Gaia è riuscita ad esprimersi al meglio.
Dopo la corsa, polenta taragna e musica per tutti: un pomeriggio indimenticabile ai piedi delle Grigne.