LA BLOCKCHAIN: LA CATENA CHE HA RIVOLUZIONATO IL MONDO DELLE TRANSAZIONI

Cos’è questa rete disintermediata nella quale le informazioni vengono iscritte e non possono più essere modificate da nessuno

Cosa si intende per blockchain

Si parla tanto di blockchain, la catena di blocchi, soprattutto in relazione al bitcoin e alle altre criptovalute. Se gli exchange, come Young Platform, permettono la compravendita di crypto, la blockchain è la tecnologia che rende possibile la loro esistenza. Ma cos’è realmente la blockchain e come si può spiegare senza ricadere nei tecnicismi che la rendono incomprensibile alla maggior parte delle persone? Innanzitutto, la blockchain è stata inventata, nel 2008, da Satoshi Nakamoto (personaggio del quale non si è mai saputa l’identità) e implementata l’anno seguente, con l’obiettivo di essere il “libro mastro” (registro di tutte le transazioni) della nascente valuta digitale Bitcoin.Nel 2014, la sua blockchain ha raggiunto i 20 gigabyte, mentre a marzo 2018 ha superato i 162 gigabyte.

 

Registro pubblico e condiviso

Immaginiamo di avere un registro della contabilità che viene condiviso tra più persone, ognuna delle quali può aggiungere un pezzo di informazione ma non potrà mai modificare un dato che in essa è contenuto. Questo registro può essere utilizzato per una molteplicità di scopi: ad esempio si possono riportare le transazioni, si può annotare un atto di vendita di un immobile, un prestito di denaro, si può segnare la proprietà intellettuale e il copyright. Sono tutte informazioni che possono essere condivise su una rete blockchain e che non potranno essere più modificate.

 

I vantaggi della blockchain

Pensiamo a quanto tempo si riesce a risparmiare: basta accedere tramite pc, interagire con la rete e la nostra azione verrà registrata. Tutti  (o comunque i membri autorizzati) potranno vedere immediatamente l’informazione inserita. Un altro vantaggio deriva dal fatto che tutto ciò che scritto nella blockchain è unico e immodificabile quindi non ci possono essere copie o duplicati. Con questo registro condiviso, le transazioni vengono annotate una sola volta, eliminando la duplicazione dei compiti, tipica delle reti di business tradizionali.  Proprio perché nessuno potrà modificarlo, la blockchain consente a due individui di scambiarsi del denaro attraverso un network composto da nodi, capace di raggiungere un consenso senza passare da un’autorità di controllo.

Gli smart contract

Per evolvere  le operazioni sulla blockchain esistono alcuni set di regole, chiamati smart contract che vengono memorizzati automaticamente sulla rete. Un contratto intelligente può essere usato per trasferire obbligazioni, fare assicurazioni etc. Ogni volta che avviene una transazione, si aggiunge un blocco di dati che, pur essendo immateriale, riguarda asset tangibili (un immobile, una persona, un’azione etc). Questi blocchi formano una catena di dati man mano che un asset si sposta da un luogo all’altro o cambia il proprietario, certificano l’ora e la sequenza esatta delle transazioni. Nessuno può manometterli, garantendo sicurezza e affidabilità.

 

Potenzialità e sviluppi futuri

Questo enorme registro ha un grande potenziale per trasformare i modelli operativi aziendali nel lungo periodo e creare nuove tecnologie, non solo potrebbe stravolgere l’intero settore finanziario e anche tutti quegli ambiti che necessitano di archiviazione e certificazione.