PIANI DEI RESINELLI – Centinaia di persone all’addio di Marta Rivetti al rifugio Porta, dopo tre anni di gestione della storica struttura del CAI di Milano. Un saluto partecipato ma tutt’altro che commosso, anzi: musica live, buona polenta, allegria come deve essere per un passaggio della vita. Anche se molti hanno recriminato sulla svolta ritenuta “repentina” che ha portato il Club Alpino titolare del rifugio a salutare la stessa Marta, ora diretta alla conduzione di un’altra realtà – questa volta in Alto Lario.
Tavoli e tavolini sparsi all’esterno, vista montagne, in una giornata autenticamente primaverile pur se in pieno febbraio.
Sopra, musica per festeggiare. In pagina le immagini dell'”assalto” al rifugio Porta.
Tante generazioni diverse, come documentato dalle nostre immagini, sono convenute ai piedi della Grignetta per l’ultima domenica di accoglienza da parte della brava operatrice piemontese. Che lascia un ottimo ricordo tra quanti hanno frequentato il Porta, alla stregua dei grandi anni di gestione da parte di Claudio Trentani – ultimo dei rifugisti di fama per questo albergo montano dalla storia lunga e gloriosa.
L’arrivederci a Marta coincide con l’attesa per l’arrivo di nuovi conduttori che possa no emulare appunto le migliori esperienze recenti del gloriosissimo “Carlo Porta’.
S. T.
