MORTERONE, ECCO LA REVOCA: M.V. SALA “CACCIATA” DOPO IL RITIRO DEL RICORSO. ENTRA GRASSI

Grassi e Pesenti

MORTERONE – Detto, fatto. Girava da giorni e Ballabio News l’ha anticipata ieri la notizia della “cacciata” dell’avvocato Maria Vittoria Sala dal suo ruolo di assessora esterna nella giunta comunale guidata dal borgomastro Dario Pesenti. Motivo, non dichiarato esplicitamente nel decreto sindacale datato 22 dicembre, lo “scambio” avvenuto pochi giorni fa con l’opposizione di Andrea Grassi del Partito Gay Lgtb+. Come sospettato dal nostro giornale (vedi articolo su BN del 17 dicembre) il ritiro del ricorso al Tar avanzato proprio dalla lista sconfitta nelle elezioni di ottobre ha avuto una sorta di ricompensa: l’entrata in giunta proprio di Grassi – che “rileva” l’assessora scaricata come da decreto che pubblichiamo di seguito:
> La revoca firmata dal sindaco Pesenti

Leggendo il provvedimento, si evince che la lista ormai di ex opposizione ha comunicato la sua adesione alla maggioranza (fatto del tutto inusuale nelle amministrazioni comunali) e che in conseguenza il ‘governo’ del piccolo paese ha ritenuto di “avvicendare” l’assessora Sala.

Con metodo assai democristiano, si precisa nello stesso decreto che

M. V. Sala

“…il venir meno della fiducia sulla idoneità della nominata a rappresentare coerentemente gli indirizzi del sindaco delegante e a per seguirne gli obiettivi programmatici non è, in ogni caso, le intendersi riferita a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti a qualità personali o professionali della stessa revocata, ne è da intendersi sanzionatorio ma piuttosto meramente finalizzato a salvaguardare la serena prosecuzione del mandato amministrativo che tende a tutelare l’interesse della collettività rappresentata per le comuni esigenze di trasparenza, imparzialità e buon andamento”.

Grassi

Insomma, si cerca piuttosto acrobaticamente di giustificare quanto sotto gli occhi di tutti: il ricorso del Partito Gay motivato dal ritardo nella presentazione della lista di Pesenti rischiava di far cadere quest’ultimo e, davanti alla scelta tra accettare la “proposta” dei ricorrenti (quella di entrare in giunta in cambio del ritiro del ricorso) e appunto perdere la poltrona conquistata tre mesi prima, la maggioranza in carica ha scelto di sacrificare Maria Vittoria Sala e ammettere come assessore uno dei membri del gruppo finora in minoranza – per l’appunto il candidato sindaco perdente.

> Il decreto di nomina del nuovo assessore

A Grassi vengono assegnate le deleghe alle Pari opportunità e quella nuova alla Rigenerazione urbana. Pesenti ringrazia l’assessora Sala per il suo operato e ribadisce che non vi sarebbe nulla di personale né professionale nei suoi confronti, ma che (parole sue) “si è scelto ancora una volta per il bene del paese di Morterone”. “Ho apprezzato le idee di Andrea Grassi e per questo abbiamo deciso di assegnargli alcune deleghe importanti per il rilancio di questa località”.

Quanto questo sia condiviso dall’assessora silurata in nome del ritiro del ricorso, è tutto da vedere. Ne daremo conto dopo aver contattato l’interessata.

RedPol