COME CONVERTIRE CRIPTOVALUTA IN DENARO CONTANTE

La guida completa per il trading crypto, ecco come convertire la tua criptovaluta in denaro contante e sonante.

Guida completa alla conversione di criptovaluta in contante

Il mondo del trading crypto è pieno di opportunità. Tra Bitcoin (BTC), Ethereum e tutti gli altri altcoin, è possibile creare un portafoglio digitale diversificato, che accresce di valore nel tempo. Con le criptovalute è anche possibile comprare NFT, i contenuti digitali chiamati “non-fungible tokens” e, su alcuni siti, è possibile anche fare acquisti online. Come una carta di credito o meglio, dato che le monete digitali sono sicure e protette da ogni attacco hacker.

Però, il contante fa sempre comodo. Uno dei luoghi comuni da sfatare sulle criptovalute è che siano solo virtuali. Infatti, chi possiede il Bitcoin come criptovaluta (ma anche altre monete) può trasformare i propri risparmi da virtuali a fisici. Insomma, in vere e proprie monete e carta.

Come convertire criptovaluta in contante

Gli esperti del bitqh crypto trading italiano suggeriscono due modi per modi per convertire la criptovaluta in contante:

  • Con l’intermediazione di un broker o di una piattaforma di exchange
  • Le reti peer to peer

Le piattaforme di exchange

Queste piattaforme sono le stesse che molti investitori usano per comprare Dogecoin e altre monete digitali. Sono ideali per tutte le transazioni, che avvengono sulla sicura tecnologia blockchain, e sono anche perfette come intermediari per convertire le criptovalute in denaro contante. Quindi, fanno da vero e proprio broker per chi fa trading crypto.

Questi sono i semplici passi da seguire:

  • Depositare le cryptomonete in queste piattaforme, come Binance o Unocoin.
  • Richiedere un prelievo di fondi nella valuta prescelta, come gli euro
  • Il prelievo arriva direttamente al tuo conto bancario

Facile, davvero, e sempre più piattaforme di exchange includono questa funzionalità. Come Binance, dove è anche possibile scoprire il valore Dogecoin o del Bitcoin, che ha recentemente lanciato l’opzione Convert e il portale OTC. Queste due sono dedicate agli investitori che BTC e che vogliono convertirli in valute fiat (cioè euro o dollari) e che vogliono farlo a costi minimi.

Le reti peer to peer (oppure network)

Di nuovo, per usufruire di questo metodo, devi usare piattaforme dedicate. In questo caso, LocalBitcoins è una delle più popolari. Queste reti forniscono un livello di anonimato che i broker non danno perchè le transazioni avvengono tra utenti. Quindi da un investitore crypto a un altro. Basta inserire una località per avere una lista di utenti disponibili alla compravendita. Spesso, queste piattaforme non rilasciano i fondi finchè il pagamento non è stato confermato.

Dato che non ci sono intermediari come le piattaforme di exchange, ci sono rischi nelle reti peer to peer. Questi sono:

  • Frode
  • Il metodo di verifica

Il consiglio degli esperti del trading crypto italiano è di usare un network che non permetta il rilascio dei fondi finchè la transazione non è confermata.

La mistero degli ATM crypto

Stiamo proprio parlando delle casse automatiche che usiamo tutti da anni, lo sportello fuori dalla banca o dal tabaccaio. Ora, esistono anche ATM per le monete digitali e per richiedere denaro contante. Ma altre operazioni che si possono fare includono anche la transazioni per chi vuole comprare Bitcoin o trasformare gli euro in criptovaluta.

In Italia, esistono 70 sportelli di questo tipo, dedicati soprattutto al BTC. Negli Stati Uniti ne esistono oltre 26,000 mentre in Europa la percentuale di macchine installate nel mondo si attesta al 4%. Solo nel 2021 ne sono stati installati 10,000 in tutto il globo. Insomma, il fenomeno è in espansione. Ma questi sportelli sono solo per il BTC, nessun’altra moneta. È anche importante notare che per usare questi sportelli è necessario fornire una verifica di identità, come la patente.

Dettagli da considerare

In molti paesi, convertire criptovaluta in contante significa pagare una tassa sui tuoi profitti. Mentre il mondo online non è regolato, il mondo offline è il contrario. Non mancano nemmeno i rischi, sia per i peer to peer network che per gli ATM. Non si tratta solo di possibili frodi ma anche del riciclaggio di denaro sporco.

Ovviamente, tutti questi metodi includono anche commissioni. Il consiglio è di ricercare tutti i dettagli prima di fare una scelta. Un ultimo dettaglio da considerare è la velocità dei prelievi, soprattutto per le piattaforme di exchange. Insomma, ognuno di questi metodi ha pro e contro. La scelta dipende solo dalle tue necessità.