PATRIMONIO FAMILIARE: COME PROTEGGERE E GESTIRE I PROPRI RISPARMI

Per patrimonio familiare si fa riferimento a tutti i beni appartenenti alla famiglia, incluse le proprietà immobiliari. Si tratta di risparmi di una vita, frutto di anni di fatica e di lavoro; denaro che deve ovviamente essere protetto e gestito nella maniera corretta. Di conseguenza, in questo articolo scopriremo alcune linee guida per poter riuscire in questa importantissima missione.

Patrimoni e risparmi degli italiani: dati e panoramica

Gli italiani sono da sempre un popolo di grandi risparmiatori, al punto che in Europa sono pochi i paesi che possono vantare le medie dei conti correnti delle famiglie della Penisola. Parlando dei numeri, si calcola un ammontare di circa 2.000 miliardi di euro immobilizzati nei conti correnti delle famiglie italiane, con un aumento complessivo della riserva di denaro depositato presso le banche pari al 7%. Sempre per quel che riguarda i dati di settore, alcune indagini hanno sottolineato un altro fatto interessante: si comincia ad accumulare soldi soprattutto quando si raggiunge la mezza età, dunque dai 40 anni a salire. È ovvio che sia così, considerando che quando si è più giovani si tende a spendere cifre maggiori, con meno attenzione al risparmio (anche se questo dipende sempre dal soggetto). Spesso, però, questo ciclo finanziario è un vicolo cieco, nel senso che non si sviluppa con gli investimenti, ma tende a sedimentarsi sul conto, il che porta ad una svalutazione del denaro. Diverso il discorso sugli immobili, molto importanti per la serenità delle persone e per il patrimonio immobiliare. Possono essere infatti messi a frutto facilmente, ad esempio affittandoli.

Consigli pratici per risparmiare e per gestire il patrimonio

Come anticipato poco sopra, conviene sempre muoversi e investire una parte del denaro che giace sul proprio conto. Al fine di ottenere quanti più vantaggi economici possibili, infatti, le famiglie italiane possono sfruttare alcune pratiche diffuse di capitalizzazione. Tra queste una ancora oggi poco conosciuta è l’anatocismo, di cui si parla più nel dettaglio in alcuni approfondimenti online, che è bene comprendere meglio per avere chiaro il suo funzionamento e la sua regolamentazione.

Naturalmente conviene sempre rivolgersi ad un consulente finanziario, ovvero l’esperto che sarà in grado di analizzare il profilo di rischio dell’investitore, proponendogli soluzioni ad hoc e personalizzate. Per assicurarsi al contempo risparmio, poi, è opportuno tenere in ordine il proprio documento sul bilancio familiare, annotando le entrate e le spese effettuate, così da capire dove e come ottimizzare i flussi di denaro in uscita. Si consiglia inoltre di valutare che i piccoli costi quotidiani impattano molto sul totale mensile: si fa ad esempio riferimento alle spese extra considerate evitabili.