BALLABIO – Nella sala teatro in fondo al Ventaglio alla fine piena – rispettando le misure anti Covid (distanziamento, igienizzante, mascherine e richiesta di Green pass), i consiglieri di minoranza che preferiscono non definirsi “di opposizione” Luca Volpe, Manuela Deon, Luca Goretti e Manuel Tropenscovino hanno tracciato il bilancio di un anno dell’amministrazione a guida Bussola e in particolare delle loro azioni e critiche alla giunta in carica.
Sotto: il volantino che verrà distribuito in paese nelle prossime settimane.
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“Giusto e importante spiegare il nostro ruolo quest’anno” sottolineano fin dall’inizio, segnalando gli interventi del gruppo a partire dai contributi per l’abbonamento autobus degli studenti (“a Ballabio non ci sono medie o superiori quindi era giusto contribuire, fino alla scuola dell’obbligo in quanto il resto sarebbe una spesa troppo grande – ma la maggioranza ha esteso il contributo a tutti gli anni, stanziando però solo 2.000 euro”).
Critiche invece al servizio di trasporto pubblico locale della linea ‘1927’ da Roncaiolo al centro, “60.000 € in tre anni per una giornata e mezzo a settimana, a uso turistico che per regolamento regionale non dovrebbe avere fondi dalla p.a. – ma quando è stato puntualizzato la risposta è stata conta la sostanza, non la forma“.
Attacchi anche sul centro di raccolta, la discarica che da studi è un problema, essendo collocata in una zona in cui si forma un lago effimero.
“Non è bene, al momento è pericoloso in quanto presente solo una scaletta di metallo per gettare l’immondizia ingombrante”, una “scusa usata perché la discarica è “temporanea”, mentre il vecchio centro di raccolta rimane al momento abbandonato”.
Ancora, dalla minoranza la sollecitazione per la manutenzione di vie e marciapiedi, della strada per i Resinelli, la richiesta di “bidoni per la raccolta differenziata in giro per il paese e più cestini in generale”.
Sui Piani dei Resinelli l’opposizione parla di necessità di “gestione attenta di viabilità e rilancio turistico, si è fatta solo viabilità e sotto le aspettative”.
Per il Parco Due Mani, la narrazione di Ballabio Futura della chiusura del campo da calcio, per atti vandalici, con la raccolta di firme per la riapertura (“più di 100”). Tuttora a pagamento, “il campo è quasi sempre vuoto, quando è stato aperto da noi per due giorni c’è stata tanta gente soprattutto giovani”, va ristrutturata la zona del ping pong mentre l’area cani “andrebbe trasformata in area picnic”.
E il Ventaglio? “Senza eventi, delle proposte per riaprirlo e ravvivarlo non si sa più niente così come del mercato agricolo”. La proposta di Ballabio Futura per l’area fitness è stata accolta, mentre la palestra di arrampicata è ancora chiusa.
Altro tema caro alla lista di minoranza, il controllo del vicinato “complementare all’azione delle forze dell’ordine”, proposta bocciata in consiglio comunale perché, criticano i quattro, “è meglio pagare la vigilanza privata che coinvolgere i cittadini…“.
Sulla sicurezza stradale, anche l’idea di attraversamento tra le vie Fiume e padre Dante Invernizzi con semaforo pedonale, è stata bocciata dalla giunta Bussola in quanto è stata annunciata una futura ristrutturazione della zona. Ma secondo BF, “Niente di concreto per ora”.
Capitolo Polizia Locale: un solo vigile (e uno part time) sul territorio. Luca Volpe dà la colpa alla “mala gestione da parte del Comune” e Luca Goretti parla di un “vigile piemontese che se n’è andato” e invita a fare investimenti sul personale.
“Non ci siamo posti come opposizione – sottolineano gli esponenti della minoranza – bensì come parte dell’amministrazione; ma sui bilanci è stato problematico, in quanto la documentazione è stata data all’ultimo secondo ed erano una grande mole”, l’avanzo di bilancio “è stato reinvestito in strade, auto della Locale e archivio”, il problema è che “non c’è programma, non si capisce come sarà Ballabio”.
L’abbassamento delle tasse promesso in campagna elettorale a detta degli oppositori “non è stato mantenuto: niente riduzione di Irpef o Imu anche se richiesta in consiglio”.
Tema scottante quello della pista ciclabile (promossa a suo tempo dalla giunta Pontiggia in cui militavano Deon e Goretti, ndr). C’è la volontà di riapertura, al momento “manca la manutenzione, solo ghiaietta invece che i massi preventivati” e “sono stati sprecati molti soldi”.
Sulle associazioni, “la consulta promessa non è mai stata fondata né veramente programmata”, niente riunioni in presenza (“solo una serata a distanza per il calendario estivo e all’ultimo minuto”), solo qualche evento “promosso da gente dall’esterno e con l’utilizzo a sproposito della Protezione Civile“.
Infine, l’annuncio/proposta della nascita di una “associazione Ballabio Futura“, proprio per organizzare appuntamenti e avere spazi. Anche perché “la Pro Loco oggi è solo un foglio excel con eventi vari ed eventuali”.
Si richiede al proposito maggiore coinvolgimento nei consigli comunali ed emerge l’idea di un concorso di poesia all’interno delle attività della nuova associazione per avvicinare i giovani a Ballabio.
S. M. T.