AMBIZIONE, INVESTIMENTI E PROGETTUALITÀ: LE OPERE PIÙ IMPORTANTI REALIZZATE DA LARIO RETI HOLDING NEL 2021

LECCO – Nei primi 5 anni di affidamento del servizio idrico, Lario Reti Holding ha investito oltre 100 milioni di euro in infrastrutture ed ammodernamenti di reti e impianti. Ora sul piatto ci sono due tra i progetti più ambiziosi mai realizzati dalla società: il raddoppio dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo e la posa della fognatura da Oliveto Lario a Valmadrera.

Il raddoppio dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo

L’Acquedotto Brianteo è la principale dorsale idrica in gestione a Lario Reti Holding: serve 64 Comuni delle Province di Lecco, Como e Monza ed ha un’estensione di circa 120km, grazie alla quale vengono distribuiti circa 14 dei 26 milioni di litri di acqua venduti in tutta la provincia di Lecco.

L’Acquedotto Brianteo nasce dal potabilizzatore di Valmadrera, che aspira l’acqua a circa 30 metri di profondità nella baia di Parè e potabilizza fino a mille litri di acqua al secondo.
A seguito del revamping e del rinnovo dell’impianto di potabilizzazione di Valmadrera la società ha dato il via alla progettazione del raddoppio dell’Acquedotto Brianteo nella parte che da Valmadrera porta a Dolzago. Il raddoppio della dorsale consentirà di sospendere l’uso di una delle due condotte in caso di futuri interventi di manutenzione e di alleggerire il carico sulla tubazione esistente, riducendo il numero e l’intensità delle perdite ed incrementando, inoltre, l’efficienza energetica.
I lavori di potenziamento dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo sono stati divisi in due tratte cardine: da Valmadrera a Civate (investimenti per circa 3 milioni e mezzo di euro) e da Civate a Dolzago (investimenti per circa 6 milioni di euro).

L’attuale stato dei lavori
La tratta interessata dal potenziamento va da Civate a Dolzago, per una lunghezza di circa 10 chilometri suddivisi in tre parti, una delle quali attraversa il Lago di Annone.
I lavori per la tratta sublacuale che attraverserà il lago, che hanno visto la preparazione del cantiere nel mese di marzo, riprenderanno nel corso di ottobre, dopo essere stati sospesi per rispettare il ciclo naturale di flora e fauna lacustre. Si prevede che la conclusione dei lavori avvenga con l’autunno del prossimo anno, dopo 550 giorni circa di lavoro. A lavori ultimati, la nuova rete non avrà impatti visivi sullo scenario paesaggistico e tutti i luoghi saranno ripristinati allo stato dell’arte.
Per quanto riguarda la posa della tubazione a terra da Oggiono a Dolzago, l’uscita della tubazione dal lago di Annone si trova in località Donzeno, al confine tra i Comuni di Oggiono ed Annone. Da qui corre lungo via Roncaccio, attraversando e correndo in parallelo alla SP49 per poi imboccare via Bachelet e proseguire lungo la Strada Consortile del Pozzolo. La condotta si interconnette quindi con l’esistente tratta dell’Acquedotto Intercomunale Brianteo e ne percorrerà in parallelo il tragitto attraverso la campagna nei Comuni di Sirone e Dolzago, fino al campo sportivo comunale. In zona, attraverserà la SP52 con scavo a cielo aperto e raggiungere infine l’esistente stazione di pompaggio di Dolzago, da cui si diramano i rami minori del Brianteo che raggiungono il meratese, il casatese ed i Comuni comaschi fino a Cantù.
Come per le altre tratte, al termine dei lavori la tubazione sarà completamente interrata, gli asfalti e le aree verdi ripristinati a nuovo.

I prossimi passi: i lavori alla tratta a terra da Valmadrera a Civate
A ottobre inizieranno i lavori per il potenziamento della terza tratta che unisce Valmadrera e Civate, per una lunghezza di circa 5 chilometri. L’opera, di notevole complessità, prevede la posa di tubazioni dal diametro di 700 mm in acciaio ad una profondità di oltre 2 metri, in zone urbane ad elevato traffico per cui verrà organizzata una progettazione dei lavori per incidere il meno possibile sulla viabilità.
Il tracciato in progetto ha come punto di partenza la zona di ingresso dell’impianto di potabilizzazione in Via del Maglio 3 a Valmadrera. Da qui, la tubazione attraverserà il Rio Torto e correrà lungo Via Rio Torto, parallelamente al campo sportivo ed al depuratore. Dopodiché, attraverserà via Roma, il Torrente Inferno e Piazza Mercato, correndo poi lungo via XXV aprile. La tubazione correrà poi lungo via Como, parallela alla vecchia SS36, fino a raggiungere Via Papa Giovanni XXIII in Comune di Civate (in zona ipermercato e via Provinciale di Civate, di fronte alla Società Comini, dove verrà realizzata una cameretta terminale, che corrisponde alla partenza del lotto Civate Dolzago. Da qui, si procederà all’attraversamento della provinciale mediante tecnica a spinta, senza effettuare scavi a cielo aperto. La tubazione giungerà poi sulle rive del Lago di Annone al confine tra i Comuni di Civate e Galbiate.

La posa della fognatura da Oliveto Lario a Valmadrera

Questo progetto è il più importante del 2021 per Lario Reti Holding, a livello di impatto sul budget. La previsione di spesa, infatti, ammonta a circa 9,5 milioni di euro e rappresenta più di un quarto degli investimenti previsti per l’anno 2021.
La realizzazione del collegamento della fognatura dai Comuni di Civenna, frazione di Bellagio, e Valbrona (entrambi in provincia di Como) e Oliveto Lario (comune lecchese) al depuratore di Valmadrera Rio Torto è di fondamentale importanza in quanto soluzione al problema della raccolta e della depurazione degli scarichi provenienti dalle reti fognarie di questi Comuni.
L’innovazione ambientale che l’intera opera comporterà sarà notevole, grazie al superamento delle fosse biologiche attualmente in uso lungo tutta la sponda est del Triangolo Lariano, che avrà un forte impatto sulla qualità delle acque superficiali.

L’attuale stato dei lavori
Gli interventi sono stati suddivisi in due lotti: quello sublacuale, con la posa di due condotte a centro lago tra la località La Piana ad Onno (frazione di Oliveto Lario) e Parè (frazione di Valmadrera), e quello delle opere a terra, con la costruzione delle 9 stazioni di pompaggio che spingeranno i reflui lungo le condotte, nonché la posa della tubazione su strada da Parè fino al depuratore di Valmadrera Rio Torto.
La condotta posta a fondo lago è suddivisa in due tratte. La prima collega la stazione di sollevamento n°7 posta in Località La Piana ad Onno (Comune di Oliveto Lario) con la stazione di sollevamento n°8 posta presso l’Hotel Nautilus in frazione Moregge del Comune di Mandello del Lario (il Comune di Mandello presenta una parte territorialmente separata da quella principale e posta sulla stessa sponda di Oliveto Lario e Valmadrera). La seconda, invece, collega la stazione n°8 con la frazione Parè di Valmadrera. L’importo di investimento per questo lotto è di 4,5 milioni di Euro, in parte co-finanziato da Regione Lombardia.
Le due tratte di condotta saranno interrate nelle zone di approdo, per evitare interferenze con natanti e altri problemi provenienti dalla superficie, per poi proseguire in fino al raggiungimento del fondale. Qui sono state zavorrate grazie a semigusci in calcestruzzo opportunamente fissati alle tubazioni in modo da impedirne il movimento e lo spostamento, sia in fase di posa che di successiva operatività.
Le due condotte hanno, rispettivamente, una lunghezza di 3,8 e 5,6km, per un totale di 9,4km di tubazioni sublacuali, la cui posa si è completata nel mese di luglio 2021. Contemporaneamente alla posa delle tubazioni sul fondale, sono in realizzazione 9 stazioni di pompaggio, che spingeranno i reflui lungo le varie tratte.

I prossimi passi: le stazioni di pompaggio e la posa della condotta da Parè al Rio Torto
Si avvieranno nel mese di ottobre anche i lavori per lo scavo su strada per la posa della condotta dal punto di approdo a Parè fino al depuratore di Valmadrera Rio Torto.
La parte di condotta via terra ancora da realizzare ha uno sviluppo complessivo di 1,3km, suddiviso in tre tratti:
Dal pozzetto terminale della condotta sublacuale in località Parè (zona porto) fino alla stazione di sollevamento n°9 lungo Viale Promessi Sposi (la zona delle nuove rotonde è già dotata delle condotte e non sarà quindi oggetto di lavori).
Dalla stazione di sollevamento n°9 all’incrocio tra Viale Promessi Sposi e Via Castagnera (lungo la carreggiata stradale di Viale Promessi Sposi).
Dall’incrocio tra Viale Promessi Sposi e Via Castagnera, seguendo Via Castagnera fino al parcheggio antistante l’area sportiva di via Rio Torto, passando tra le attrezzature sportive fino all’allaccio con il collettore intercomunale già esistente che recapita i reflui di Valmadrera e dintorni al depuratore di Rio Torto.

L’importo di investimento per questo secondo lotto è di 5 milioni di Euro in parte co-finanziato da Regione Lombardia.

A cura dell’ufficio commerciale di IperG