MORTERONE – Nulla da eccepire sul deposito della lista Morterone Insieme di Dario Pesenti per la carica di sindaco di Morterone. La commissione elettorale circondariale di Lecco ha rigettato il ricorso di Andrea Grassi e del Partito Gay sul “ritardo” con il quale l’altro candidato ha presentato la sua lista il 4 settembre.
Come noto, Pesenti si era presentato quel sabato mattina al Municipio di Morterone per espletare le formalità e ufficializzare la sua candidatura ma trovandolo chiuso ha interpellato la segretaria comunale che lo ha invitato a recarsi al palazzo comunale di Ballabio. Il tempo necessario per percorrere la Provinciale 63 ha causato però l’arrivo oltre il termine delle 12.
Che si sia trattato di una provocazione per sottolineare le difficoltà del più piccolo Comune d’Italia o più semplicemente di una distrazione, sta di fatto che nell’immediato la commissione elettorale chiarì la questione accettando la documentazione e la relativa candidatura.
Decisione che non è piaciuta a Grassi e su cui ha fatto istanza di annullamento.
Nei giorni scorsi si è pronunciata in merito la commissione circondariale presieduta da Laura Maria Mottolese che, non avendo altri elementi da considerare oltre a quelli già vagliati al momento dell’ammissione della lista, ha validato il verbale del 4 settembre e di conseguenza respinto il ricorso dell’esponente del Partito Gay.
È dunque ufficiale, domenica 3 e lunedì 4 ottobre saranno due i candidati a contendersi il Comune di Morterone.
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