GIORNATA NAZIONALE DEL SÌ: ANCHE L’AIDO BALLABIO PRESENTE IN PAESE

BALLABIO – Per sensibilizzare la popolazione di Ballabio sull’importanza di manifestare la volontà o la scelta di donare organi, tessuti e cellule, anche l’AIDO sezione don Achille Gumier ha festeggiato domenica la “Giornata Nazionale del Sì” allestendo vari gazebo nei punti principali del paese. Oggi AIDO conta 1 milione e 400mila soci, cioè persone che hanno dichiarato ufficialmente la loro volontà a donare. Ma lo hanno fatto con un atto olografo firmato e registrato nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero attraverso il passaggio dal Sistema Informativo AIDO. Una modalità “macchinosa”, che prevede la firma di un documento e l’invio dello stesso alle Sezioni Provinciali dell’Associazione affinché provvedano all’iscrizione. In questo modo stiamo perdendo tanti potenziali donatori e questo è grave perché ci sono mediamente, ogni anno, novemila (oggi più di ottomila) cittadini italiani, di ogni età, che aspettano in lista d’attesa la chiamata per il trapianto che gli salverà la vita e li restituirà alle loro famiglie, al lavoro, agli amici. Ad una vita degna di questo nome.

Un altro dato giudicato “terribile”: quello dei pazienti in lista d’attesa, una parte non avrà mai la possibilità del trapianto. Non si può più lasciare che questo avvenga nella nostra stupenda Nazione. La donazione è un gesto che non costa nulla e nonostante ciò la disponibilità di organi e tessuti da trapiantare è ancora drammaticamente insufficiente.

Per un trapianto ci vuole una donazione. Per una donazione ci vuole un semplice sì. Per questo l’obiettivo di AIDO è digitalizzare il processo di consenso alla donazione degli Organi, dei Tessuti e delle Cellule (e relativa iscrizione all’Associazione) attraverso l’adozione della FEA e l’uso di SPID e della CIE. Centro del progetto è la creazione dell’app DigitalAIDO.

Nel 2020 AIDO ha vinto il bando del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del Terzo Settore, di cui all’Avviso 3/2020 per il finanziamento di attività di interesse generale degli Enti del Terzo Settore a rilevanza nazionale, ai sensi dell’art. 67 D.L. 34/2020 convertito dalla Legge 77/2020 ottenendo una cifra pari a 120.000 € da investire nell’iniziativa.