BALLABIO – Per sensibilizzare la popolazione di Ballabio sull’importanza di manifestare la volontà o la scelta di donare organi, tessuti e cellule, anche l’AIDO sezione don Achille Gumier ha festeggiato domenica la “Giornata Nazionale del Sì” allestendo vari gazebo nei punti principali del paese. Oggi AIDO conta 1 milione e 400mila soci, cioè persone che hanno dichiarato ufficialmente la loro volontà a donare. Ma lo hanno fatto con un atto olografo firmato e registrato nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero attraverso il passaggio dal Sistema Informativo AIDO. Una modalità “macchinosa”, che prevede la firma di un documento e l’invio dello stesso alle Sezioni Provinciali dell’Associazione affinché provvedano all’iscrizione. In questo modo stiamo perdendo tanti potenziali donatori e questo è grave perché ci sono mediamente, ogni anno, novemila (oggi più di ottomila) cittadini italiani, di ogni età, che aspettano in lista d’attesa la chiamata per il trapianto che gli salverà la vita e li restituirà alle loro famiglie, al lavoro, agli amici. Ad una vita degna di questo nome.