COMO – Il procuratore facente funzioni di Lecco Cuno Tarfusser ha chiesto oggi in Corte d’Assise a Como la riformulazione in omicidio volontario del reato imputato ai genitori del piccolo Liam, morto a soli 28 giorni di vita a Ballabio il 15 ottobre 2015. Prevalente, nella ricostruzione del magistrato, il ruolo della madre in quello che secondo la procura lecchese sarebbe stato un omicidio per l’appunto volontario con il neonato gettato su una superficie dura, presumibilmente un pavimento.
Ora gli avvocati difensori della coppia residente a Ballabio avranno circa un mese per studiare le carte e decidere la strategia processuale. L’udienza è stata aggiornata alla fine di ottobre, sempre a Como.
RedGiu
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