LUIGINO AIROLDI ENTUSIASMA AL PARCO GRIGNETTA CON IL RACCONTO DELLA SCALATA AL MC KINLEY

BALLABIO – Sabato a Ballabio la serata con il grande alpinista Luigino Airoldi, l’unico vivente del gruppo che affrontò l’impresa, in occasione della ricorrenza del sessantesimo anno dall’ascesa del McKinley da parte della spedizione italiana Città di Lecco. La manifestazione voleva ricordare con la partecipazione di Gino la prima salita al Mount McKinley (6.178 m, Alaska) compiuta proprio 60 anni fa dalla Spedizione “Città di Lecco-Alaska ‘61” guidata dal mitico Riccardo Cassin e composta dallo stesso Airoldi con Gigi Alippi, Jack Canali, Romano Perego e Annibale Zucchi.

Alla manifestazione organizzata dal C.A.I. Ballabio sottosezione Casimiro Ferrari sono intervenuti il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, quello di Ballabio Giovanni Bruno Bussola insieme al vicesindaco Paola Crotta, il presidente del CAI Lombardia Emilio Alleghe con i consiglieri del CAI Lecco, gli amici del CAI di Oderzo e più di 200 persone.

La serata, condotta da Sara Sottocornola e presentata dal presidente del CAI Ballabio Marco Anemoli è stata iniziata e conclusa dal coro del paese dei I Vous de la Valgranda che hanno deliziato il pubblico con alcuni noti canti di montagna.

Gino Airoldi  ha raccontato, supportato da video e foto, le sue imprese partendo proprio dell’ascesa al McKinley, narrando le forti emozioni, soddisfazioni, sofferenze e un forte legame che si era creato con i compagni di cordata. Il suo modo di sorridere nel raccontare le esperienze, la forte determinazione che lo caratterizza e amore per la scoperta di mete inviolate, ha trascinato il pubblico in un momento magico.

Sul palco sono intervenuti anche gli alpinisti bergamaschi Dobetti, Rota e Dossi insieme al ballabiese Valseschini che hanno raccontato le loro ripetizioni dell’ascesa del McKinley e insieme a Luigino si sono confrontati sulla diversità di tecnica di risalita, sui materiali usati e altri aneddoti.

A fine serata i bambini dell’alpinismo giovanile del C.A.I. Ballabio hanno portato doni gastronomici e floreali agli ospiti.

“Si ringraziano le autorità e le persone che sono intervenute, la Giunta Comunale che ha concesso l’uso del Parco, i Consiglieri del CAI con i loro familiari gli amici del CAI, l’oratorio per il supporto audio, Sergio Mazzoni per supporto video e foto per l’organizzazione della serata. Un ringraziamento speciale va fatto a Lorenzo Crimella, vicepresidente del CAI Ballabio e artista del legno per la preziosa targa donata a Luigino” ha concluso con entusiasmo il presidente Anemoli.

RedMon

Il dono dell’Artista Lorenzo Crimella

Le foto della serata