NON VOLETE PIÙ MANTENERE IL VOSTRO ABBONAMENTO CON SKY, E ORA?

Quando vi siete abbonati a Sky seguendo le semplici indicazioni delle pubblicità, non avreste mai immaginato di dovervi preparare alle pene dell’inferno per poter recedere dal vostro contratto; eppure eccovi qui, a leggere questo articolo per cercare di capire come disdire l’abbonamento.
Per venirvi incontro cercheremo di mostrarvi tutti i passaggi che dovrete compiere per riuscire nell’impresa, sperando di essere brevi ed esaustivi.

1. Inviare la richiesta di disdetta SKY

A) Se il vostro contratto sta per scadere:
Almeno 30 giorni prima dello scadere del vostro contratto, dovete compilare ed inviare alla Sky
la vostra richiesta di disdetta. In questo modo avrete la strada spianata ed eviterete di incorrere
in problemi logicisti che potrebbero mettere a dura prova i vostri nervi.

B) Se il vostro contratto non è ancora scaduto:
Il procedimento è lo stesso del punto precedente ma, in questo caso, dovrete pagare una
penale. Questa penale sarà di 11.53 euro se avrete usufruito solo dell’offerta base, altrimenti
sarà più cara in base alle offerte aggiuntive che avete inserito nel pacchetto.

C) Se avete aderito ad una proposta telefonica o web:
Anche in questo caso il procedimento è lo stesso, ma non dovrete pagare la penale (a patto che la disdetta venga inviata entro 14 giorni dall’adesione).

2. Scegliere la strada che preferite per continuare il processo

Per avviare davvero la recessione dal contratto, dovrete seguire uno dei percorsi che stiamo per proporvi:

A) Affidarsi a Terzi
Potete decidere di contattare un’azienda che si occupa di disdette ed affidare tutti i passaggi ad essa. I pro di questo metodo sono quelli di evitare di perdere tempo a barcamenarsi tra i passaggi (saranno loro ad occuparsene) ed essere tutelati legalmente; l’unico contro è che dovrete pagare l’azienda in questione per i servizi resi.
Se non avete mai sentito parlare di questo genere di aziende, vi invitiamo a dare un’occhiata QUI per vedere come una di esse procede per recedere dal contratto Sky.

B) PEC
Se siete in possesso di un indirizzo PEC potete decidere di svolgere il tutto tramite esso: i pro saranno la velocità dell’esecuzione e la prova fisica dell’avvenuta disdetta. Non abbiamo contro da segnalarvi, se non quello di non avere proprio un indirizzo pec (in questo caso non potrete prendere in considerazione questo metodo)

C) Chiamata telefonica
Molti scelgono questa strada perché, essendo gratuita al 100%, può sembrare la più veloce; purtroppo però, non è cosi: è la più lenta e complessa. Chiamando il servizio clienti, infatti, dovrete attendere le istruzioni che vi verranno fornite e poi dovrete eseguirle nei tempi e nei modi comunicativi. A fine processo, dovrete fare i conti con un ulteriore contro: non avrete una prova tangibile dell’avvenuta disdetta.

D) Raccomandata
Inviando una raccomandata alla Sky potrete avviare il processo. I pro sono il costo basso (quello della raccomandata stessa) e la prova fisica; come contro, però, dovrete prendere in considerazione le tempistiche di consegna delle poste italiane.

3. Confermare la disdetta
Una volta mandato in porto il passaggio precedente, la Sky vi contatterà telefonicamente e vi chiederà, in via definitiva, se siete sicuri di voler recedere. Dando la vostra conferma, avrete concluso e ufficializzato la vostra disdetta.

4. Riconsegnare gli apparecchi
Entro 45 giorni dalla conferma dovrete rimandare indietro ogni decoder o apparecchio di cui avete usufruito in comodato d’uso. Tale restituzione dovrà avvenire presso il centro Sky più vicino a voi o tramite spedizione all’indirizzo che scoprirete chiamando l’ 199 100 400.

Arrivati fin qui avrete compiuto tutti i passi, e sarete finalmente liberi dal contratto con Sky.