PIANI RESINELLI – Rilanciare un territorio ricco di opportunità perché diventi davvero una risorsa: questo l’obiettivo che, al di là di ogni colore politico, ha riunito ieri i quattro sindaci dei comuni che condividono la gestione dei Piani Resinelli (Lecco, Ballabio, Mandello, Abbadia), più ovviamente la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino.
Le principali direttive su cui le amministrazioni lavoreranno in sinergia per la prossima estate sono tre: turismo, mobilità e sicurezza. Per quanto riguarda la gestione dell’offerta turistica locale, Comunità Montana ha promesso imminenti aperture del Museo di Villa Gerosa (in allestimento), la messa in sicurezza e la ripartenza delle Miniere, l’apertura dei locali da poco ristrutturati (e al momento inutilizzati) per ospitare foresterie e attività dedicate all’arricchimento dell’offerta culturale e promozionale del territorio. Proseguiranno le escursioni guidate e gli appuntamenti culturali sulla stregua della scorsa estate, e sarà ufficialmente inaugurata la passerella panoramica.
Con l’ombra del Covid ancora incombente, è probabile che l’estate 2021 sarà di nuovo all’insegna del turismo di prossimità: una prospettiva sicuramente incoraggiante per esercenti e gestori, ma che richiede una gestione efficace e coordinata degli arrivi, dei parcheggi, degli aspetti “logistici”. Per evitare le code chilometriche sui tornanti e i parcheggi selvaggi, le amministrazioni hanno annunciato l’avvio di un servizio di bus navetta in modo da consentire un accesso alla montagna più sostenibile e ordinato.
Per dare un freno alla solita bagarre dei mesi estivi, le quattro polizie locali – sotto il coordinamento del comando di Lecco – pattuglieranno i Resinelli e sarà allestito un ufficio di polizia in centro per garantire un presidio costante della zona.
“Questo non è un punto di arrivo, è un punto di partenza” ha affermato il sindaco di Abbadia, Roberto Azzoni.Ed è proprio così, perché le necessità dei Piani Resinelli sono tantissime: dalla gestione dei rifiuti e la messa in sicurezza delle strade fino ad arrivare alla mappatura e al ripristino dei sentieri, oltre che alla valorizzazione della storia e della cultura locale, alla digitalizzazione dell’offerta turistica e dei servizi.
Che cosa è cambiato rispetto al passato? Che oggi le amministrazioni comunali sono alleate nell’assumersi la responsabilità politica di questo rilancio: un segnale forte, senza precedenti.
S.B.