Che cosa vuol dire: “Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi?” Lo scandalo è un qualcosa che ci meraviglia, di solito in senso negativo, qualcosa che ci disturba e non ci lascia tranquilli. E noi, oggi, di che cosa dovremmo essere scandalizzati? Che cosa potrebbe scandalizzare o meglio mettere a rischio la nostra fede e la nostra vita cristiana?
Per esempio, domenica scorsa abbiamo sentito che Gesù, pensando ai pericoli e alle insidie della nostra vita, ha pregato il Padre per noi e gli ha chiesto di custodirci. Ma poi i pericoli vengono davvero, abbiamo paura, sbagliamo ed è facile pensare che il Padre non ci custodisce bene o è lontano da noi e non si prende cura di noi. Ecco la nostra meraviglia o il nostro scandalo! O ancora: il Vangelo è una buona notizia! Quale notizia è così bella e grande come quella di dire che Gesù, risorgendo, ha vinto la morte? e che noi siamo destinati a vivere per sempre con lui nell’amore e nella gioia? Eppure questa notizia in tante persone suscita ribellione e opposizione fino a trasformarsi in aperta persecuzione. Questo ci scandalizza, cioè ci coglie di sorpresa! Pensavamo di dire delle cose belle, portatrici di una grande gioia, e invece ci siamo fatti dei nemici! Questo è avvenuto in passato e questo avviene ancora oggi. E può avvenire in una maniera aperta o in una maniera subdola e nascosta ma la realtà non cambia.
Noi siamo convinti che essere cristiani, discepoli di Gesù, suoi amici sia una cosa bella. Se la viviamo bene sentiamo una grande gioia nell’essere quello che siamo eppure sentiamo che qualcuno arriva a prenderci in giro, a farci capire che credere in Gesù è per lo più inutile e una perdita di tempo. Queste cose avvengono anche all’interno delle famiglie quando i figli non seguono l’esempio dei genitori, avvengono nel giro degli amici, avvengono nella mentalità comune dove si è circondati da una specie di compatimento. Tante volte, ad essere cristiani, si è un po’ mal sopportati. In altre parti del modo si è ancora non tollerati.
Ma oggi Gesù ribadisce: “Non meravigliatevi! Le cose stanno così, è stato così in passato per coloro che sono stati miei discepoli prima di voi, è così ancora oggi per voi, sarà così per chi verrà dopo di voi. Hanno perseguitato me e ora perseguitano anche voi! Così facendo voi state condividendo la mia vita fino in fondo, così facendo vedo che mi amate davvero e parlate di me agli altri con la vostra vita più che con le vostre parole”.
Sì, nel mondo le cose vanno così e Gesù ha previsto tutto e ce l’ha detto. “Quando verrà la loro ora…” E’ l’ora delle tenebre che lottano contro la luce, è l’ora delle forze del male che combattono contro il bene e che qualche volta sembrano essere più forti, è l’ora di coloro che non conoscono Dio o che lo conoscono così male che credono di fare una cosa gradita a lui uccidendo chi crede in Gesù di Nazareth. E’ l’ora di chi si impossessa della religione, cioè di chi crede di sapere tutto, di scegliere alcuni e di mandare fuori altri. Ma Gesù continuerà a dirci: “Voi non abbiate paura! Io ho previsto tutto. Voi siate fedeli, perseverate nella vostra fede e nel vostro amore! Questa è la loro ora, ma passerà, loro non vinceranno!”.
E allora che cosa succederà? Siamo così forti da sopportare tutto? Non sapevamo che ad essere cristiani ci sarebbe stato così tanto da sopportare. Qualcuno può pensare: “Questo mi spaventa, io non ce la farò mai!”. Ecco allora la promessa di Gesù: “Io vi manderò dal Padre lo Spirito di verità, il Paraclito cioè l’Avvocato difensore, Colui che verrà in voi e vi darà tutta la forza di cui avete bisogno e vi farà capire dal profondo che è una cosa grande e bella continuare a credere in me e ad affidare a me la vostra vita!”
E così i nostri giorni continuano: lo Spirito Santo ci sostiene, ci illumina e ci dà forza nel continuare a credere in Gesù. Questa è la sua testimonianza che si unisce alla nostra testimonianza personale: in questo modo tanti altri verranno a conoscere Gesù e troveranno anche loro, come noi, la via della vita.
Don Benvenuto Riva
Parroco di Ballabio
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