BALLABIO – Il consiglio comunale con maxi ordine del giorno inizia dalle comunicazioni del sindaco che aggiorna sulla situazione della pandemia in paese; attualmente sono 18 i casi di Covid ma c’è stata un’altissima “rotazione” con ben 240 contagiati da settembre dello scorso anno. “Sono orgoglioso dei miei concittadini” dichiara Bussola che poi parla dell’emergenza economica e della necessaria solidarietà verso chi sta patendo anche economicamente. Da lunedì inoltre saranno riaperti e sanificati i giochi nei parchi. Spazio anche all’ambiente nelle comunicazioni: il primo cittadino annuncia dal 2022 la “raccolta puntuale” a Ballabio (vecchia battaglia dell’ex assessore all’Ambiente Paolo Dell’Oro, ndr). Inizierà una attività di sensibilizzazione, con i primi sacchetti rossi; per le tante richieste di sacchi viola, partirà un servizio “porta a porta” nelle abitazioni, tra un mese, per evitare assembramenti e contatti.
Iniziano le interrogazioni: la prima è di Ballabio Futura in merito alle modalità e ai costi del nuovo servizio di trasporto comunale, la navetta linea “1927”; secondo la minoranza non sarebbero autorizzati spostamenti dei passeggeri “non connessi alla finalità del servizio” e vi sarebbero rischi di Covid. Bussola trova erroneo il richiamo a una specifica Dgr, “questo è un bus navetta, assimilato a noleggio con conducente. Il servizio potrà agevolare molti ballabiesi, per anziani e anche giovani senza patente, meno auto in giro”.
Altra interrogazione di opposizione in merito al progetto di realizzazione di un’area fitness al parco Due mani. Si chiedono dettagli su 30mila euro da spendere e condizioni del parco sportivo. Risponde ancora il sindaco, parlando di un progetto “che rientra nella visione di miglioramento complessivo di un parco dedicato ai giovani. Parlate di incuria ma non siamo d’accordo, il Due mani si presenta bello e pulito”.
A seguire una mozione presentata sempre da Ballabio futura inerente l’erogazione di contributi a favore delle famiglie con figli che utilizzano il servizio di trasporto pubblico per recarsi alle scuole medie e superiori (centinaia di studenti ballabiesi che devono recarsi fuori paese). Si chiedono sostegni e più, corse vista la pandemia. Proposta che passa all’unanimità, con un emendamento di maggioranza: segnale di collaborazione con l’opposizione.
Altra mozione del gruppo di minoranza su “misure alternative per il contrasto alla criminalità e la collaborazione fra i cittadini e le forze dell’ordine”. Meno furti, causa pandemia, ma serve una collaborazione diretta dei cittadini; viste le tante esperienze positive si chiede valutare il controllo di vicinanza con gruppi territoriali di supporto alla sicurezza. Bussola ironizza: “Fa piacere che seguiate le linee del centro destra in materia di sicurezza; non possiamo però accettare equiparazione tra cittadini e vigilantes”.
Voto contrario della maggioranza, mozione respinta 9-4.
Altra interrogazione presentata venerdì stesso su eventi meteo di questo inverno, in particolare pulizia dalla neve di strade private. Il ‘governo’ del paese risponde che l’appalto con la ditta che se ne occupa è in scadenza e che sui metodi scelti “usiamo buon senso”.
Successivamente si approvano alcuni regolamenti, quindi si passa al Dup (Documento unico di programmazione) per il periodo 2021-2023.
La minoranza accusa: “Manca visione di programma da parte dell’amministrazione. C’è davvero la volontà di rilanciare Ballabio dopo la pandemia? Programmare non è facile, ma ci aspettiamo una guida e tanti fatti quanto è la comunicazione da parte di questa giunta”. Il documento passa con i soli voti della maggioranza.
Infine, l’approvazione del bilancio di previsione triennale 2021-2023. Per l’anno in corso si prevede il pareggio di bilancio a 4 milioni 833mila euro circa. Nel rendiconto, 800mila euro finanziati dalla Regione sono presenti per la posa delle reti paramassi sulla strada dei Resinelli. La spesa sociale è pari al 17% del totale. Valutazioni negative da parte di Ballabio Futura che critica i soli 600 euro stanziati per il turismo e gli appena 500 destinati alle politiche giovanili. Bussola difende le scelte, parlando ad esempio dello stesso bus navetta che va considerato parzialmente a vocazione turistica, così come altre azioni finiscono per riguardare i giovani del paese, pur essendo presenti in capitoli diversi. Anche qui, ai voti finisce 9 a 4.
RedPol