LA FESTA DELLA FAMIGLIA RIEMPIE SAN LORENZO. UNA BACHECA PER GLI AVVISI DELL’ORATORIO

BALLABIO – Una domenica speciale per l’Unità Pastorale di Ballabio. Oltre alla messa delle 10 ormai diventata la principale della comunità cattolica del paese, si è celebrata anche quella delle 11:30, dedicata ai ragazzi e giovani che frequentano gli incontri di formazione e alle loro famiglie. L’iniziativa ha avuto un grande riscontro di presenze che ha fatto ben sperare nel superamento delle difficoltà, in questo periodo di pandemia per le attività organizzata dalla capace Irene Manzoni e dall’incessante lavoro di rilancio messo in atto dal parroco don Benvenuto Riva.

La nuova bacheca dell'oratorio

La nuova bacheca dell’oratorio

“Speriamo che le cose vadano bene e che incominciamo un po’ a respirare e riprendere il catechismo in presenza – sempre con molta prudenza nel rispetto delle regole anti Covid-19 – ha affermato don Benvenuto al termine della funzione. Proprio ieri sono venuti ad installare una nuova bacheca verde con la scritta Oratorio San Giovanni Bosco sul cancello dell’oratorio. D’ora in avanti tutto quello che riguarderà l’oratorio verrà esposto li, diventando il nostro punto di riferimento. Speriamo che questo sia il primo passettino piccolo di altri passi più grandi verso una ristrutturazione, un rinnovamento delle sale dell’oratorio, compresa la cucina, per renderla più bella, abitabile e fresca. Per quanto riguarda le spese, i progetti ne parleremo un altra volta. Teniamo viva la speranza di cambiare e di rinnovare. L’importante è che sentiamo tutti l’oratorio come la nostra casa”.

L’annuncio della ristrutturazione della struttura dell’oratorio San Giovanni Bosco di San Lorenzo era atteso da tempo dai fedeli e non di Ballabio. Infatti, i mancati investimenti sugli oratorio dei predecessori di don Riva, hanno fatto invecchiare e reso poco fruibili i locali in una realtà pastorale che è tra le più giovani della provincia di Lecco. Una impresa, quella intrapresa dalle parrocchie, importante per offrire a bambini e ragazzi ma anche a giovani ed adulti una casa accogliente per tutti – meglio e più che negli anni precedenti, per trattenere chi si sposta negli oratori lecchesi in cerca di spazi e accoglienza.