VAL BOAZZO – La ‘mano’ è quella del nostro Maurizio Castoldi, appassionato di natura e ottimo fotografo che ha immortalato in bellissimi scatti un fenomeno frequente in questa fase di lockdown – così come avvenne nella prima emergenza-Coronavirus, quando la scarsa presenza umana aveva in qualche modo restituito la pace e tranquillità ai boschi e ai loro legittimi abitanti.
Tra questi, i camosci che Maurizio ha incrociato sulla salita che dalla Val Boazzo porta attraverso una mulattiera a raggiungere il territorio comunale di Morterone. Eccoli, quasi stupiti di vedere nuovamente un bipede vicino a loro, dopo tanta solitudine.
Giornata splendida, immagini all’altezza della situazione – delle quali ringraziamo ancora una volta l’autore.
RedNat