GALBIATE – Dalla Comunità Montana Lario Orientale-Valle San Martino la replica alla lettera con materiale fotografico pubblicata da BallabioNews in merito a disordini al “villino” ai Piani dei Resinelli. Nella nota, firmata dal responsabile ufficio tecnico Paolo Benvenuti, si chiarisce che la struttura era stata concessa per una festa di compleanno al termine del quale è stata correttamente ripulita e riordinata, mentre l’autore della segnalazione avrebbe dovuto informare l’ente montano invece che contattare i giornali “denigrando i nostri giovani”.
Ecco in forma integrale la spiegazione della Comunità Montana:
L’utilizzo del fabbricato il “Villino” è stato concesso ad un gruppo di ragazzi del circondario per una festa di compleanno, così come anche la possibilità di percorrere la strada del Valentino per i necessari approvvigionamenti.
Alla fine della festa l’immobile (come concordato preventivamente) è stato ripulito completamente e restituito in ordine, lindo e nel massimo decoro, con spiccato senso di responsabilità (Alcune immagini del Villino nella Documentazione fotografica allegata).
Inoltre, tutta l’immondizia è stata diligentemente separata negli appositi contenitori (in dotazione, predisposti all’interno del Villino), trasferiti a valle e smaltiti nelle apposite aree ecologiche.
Ora, chi si permette di chiamare “VILI” ragazzi che vogliono festeggiare tranquillamente un loro coetaneo dovrebbe quantomeno in prima analisi accertarsi dei fatti e non fare propaganda denigratoria nei confronti dei ns. giovani.
Visto pertanto il grande senso civico del lettore, avremmo gradito una segnalazione diretta alla Comunità Montana, al fine di risponde lui direttamente senza offendere i nostri giovani.
Altresì, con riferimento alla citazione “Colate di cemento”, chi scrive dovrebbe in primo luogo informarsi sulle varie attività in corso al Parco Valentino, sulla strategia nel complesso di azioni intraprese, valutarne le valenze, le finalità e le prospettive, magari informandosi preventivamente con chi di dovere, solo successivamente potrà esprimere considerazioni di merito, anche valutando a fine lavori il risultato complessivo ottenuto.
Si potrà ovviamente non essere d’accordo sulle attività intraprese, e questo, se espresso nei dovuti modi può essere accettato, ma ciò non preclude il fatto che tutte le attività messe in campo dagli Enti preposti, in particolare dalla C.M.L.O.V.S.M. quale proprietaria dell’area, non siano mirate, corrispondenti e finalizzate alla riqualificazione complessiva della proprietà pubblica per la valorizzazione complessiva dei Piani dei Resinelli, sia in termini culturali, turistici, ecc.
Solo successivamente, il ns. Esimio scrittore (potete chiamarlo anche TIZIO, CAIO o come vi pare) potrà esprimere il proprio pensiero e opinione. (Alcune immagini del rivestimento in pietrame al Belvedere, Documentazione fotografica allegata).
È facile criticare non sapendo nulla e ancora più facile non fare nulla ma guardare cosa fanno gli altri.
La presente mi permette inoltre, di sottolineare che al Parco Valentino, nell’ultimo periodo sono state realizzate diverse opere tra le quali:
– l’acquedotto per l’approvvigionamento idrico da rete pubblica e le linee per la dotazione dell’energia elettrica a servizio degli edifici presenti nel Parco, la sistemazione di un tratto di sentiero con la sistemazione dei parapetti di protezione.
– La riqualificazione complessiva dell’immobile denominato “Il Villino” da utilizzarsi come foresteria, a disposizione degli utenti e fruitori della montagna;
Ci preme sottolineare che, nonostante le difficoltà della gestione delle aree di cantiere aperte, l’ufficio tecnico ha scelto, con responsabilità anche personale, di permettere l’accesso al Parco sui tracciati sentieristici, senza pertanto inibirne l’entrata. Trattandosi di area di proprietà della Comunità Montana e viste le impegnative opere in corso, non era una scelta così scontata.
Faccio infine presente che sono previsti ulteriori interventi nell’area Parco. In particolare, la sistemazione complessiva del piano viabile della strada e del sentiero che saranno avviati successivamente alla conclusione del realizzando “Belvedere”.
A tal fine, saranno posizionati cartelli indicatori dei lavori e indicazioni sulla chiusura TOTALE dei percorsi, confidando nel buon senso degli utenti.
Paolo Benvenuti
Responsabile dell’Ufficio tecnico
Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino
NOTA EDITORIALE
Spiace leggere all’interno di una replica così articolata e ricca di dettagli, che la CM “avrebbe gradito una segnalazione diretta alla Comunità Montana”.
Come dire, non si esce prima sui giornali. Una sorta di “diritto” rivendicato da un ente pubblico, a detrimento di un altro diritto – quello di informare, come noto sancito e protetto da uno specifico articolo della Costituzione.
BN
LA LETTERA
LETTERA DAI RESINELLI: “VILI INSOZZATORI, CHI CONTROLLA QUEI RAGAZZI?”