BALLABIO -Domenica mattina tradizionale appuntamento in vetta al Monte Due mani con la messa, celebrata dai due sacerdoti comaschi don Giovanni e don Martino, in ricordo dei soci e amici della sottosezione Casimiro Ferrari del C.A.I Ballabio. Si è pregato anche per tutti gli abitanti del paese. Un buon gruppo di soci del sodalizio si è ritrovato per la partenza alle 9 dal parcheggio al km 10 della strada per Morterone, per salire lungo il sentiero fino alla croce sulla cima del monte – camminando nel rispetto delle normative.
“Una bella camminata in compagnia a salire, emozionante la celebrazione della messa in vetta e grande la voglia di ritrovarsi tutti insieme – hanno commentato i partecipanti -. Ogni sguardo, in qualunque direzione, porta a stupirsi di quanta bellezza ci circonda e si possa ammirare dalla cima di una montagna e dal nostro Due Mani”.
“È stata una giornata importante sia per la cerimonia sia perché ha permesso agli amici del C.A.I. di ritrovarsi dopo un lungo periodo di stop delle attività a causa della pandemia da Covid-19. – ha affermato il presidente Marco Anemoli – Un grazie anche a tutti i partecipanti che sono voluti salire sul monte che sovrasta l’abitato di Ballabio”.