IL CONFEZIONAMENTO DELLA PASTA SECCA: ECCO PERCHÉ È STUDIATO NEI MINIMI PARTICOLARI

Uno dei prodotti alimentari che meglio rappresenta l’economia del nostro Paese è sicuramente la pasta, che sia essa secca o fresca e a prescindere dai formati. Si tratta di un alimento pregiato nato nell’antichità e per cui si ritiene che fosse prodotto addirittura ai tempi degli antichi romani. Oggi le moderne tecnologie di produzione si sono evolute al punto da dividere il mercato in pasta industriale e artigianale ma, in ogni caso, ciò che assicura il buon mantenimento e la qualità è il tipo di confezionamento. A questo si aggiunge l’obbligatorietà dei produttori di pasta secca di indicare la provenienza dei grani, il posto di molitura, le indicazioni nutrizionali e le indicazioni di cottura. Per questo è necessario un particolare tipo di confezionamento pasta secca in grado di attrarre i clienti e informarli correttamente sul prodotto e sui valori dell’azienda che lo produce.

La conservazione della pasta per la GDA

La pasta è oramai diventato un prodotto che gode di un indiscusso successo anche nel resto del mondo e, quindi, non è venduta solamente in Italia. Difatti le esportazioni di questo alimento sono uno dei più grossi successi economici della manifattura enogastronomica italiana. Per far sì che la pasta arrivi in qualsiasi parte del mondo, quindi, è estremamente necessario che questa sia protetta da tutte le possibili contaminazioni esterne come aria, umidità e sporcizia. La pasta secca, inoltre, potrebbe danneggiarsi e arrivare a destinazione in pessime condizioni. Per evitare tutto questo è necessario affidarsi ad un’azienda di confezionamento specializzata in pasta secca.

Tutto dipende dalla qualità dei materiali per il confezionamento

CI sono varie opzioni per confezionare la pasta e forse ti sorprenderà sapere che gli addetti marketing decidono il formato dell’involucro in base al tipo di consumo locale. Le più grandi aziende sanno esattamente se è preferibile optare per cartone o plastica a seconda del tipo di spedizione e nel rispetto delle proprietà organolettiche del prodotto. Di solito si sceglie il film plastico che è un materiale in grado di limitare il contatto con l’aria e con gli agenti esterni. Tuttavia i materiali con cui sono confezionati i vari tipi di pasta secca non devono rilasciare alcun tipo di sostanza tossica.

Come il pacchetto influenza le decisioni dei consumatori

Infine il tipo di confezionamento influenza anche le scelte dei consumatori per cui la qualità conta ma bisogna prestare attenzione anche al resto dei dettagli, ovvero a come il brand si presenta ai suoi consumatori. Il packaging della pasta, infatti, deve riportare tutte le informazioni del prodotto ma anche e soprattutto i valori dell’azienda che la produce. Solamente prestando attenzione ai colori, alle informazioni riportate, al tipo di font e alla distribuzione di queste sul pacchetto il consumatore potrà essere attratto dalla confezione e riporla nel proprio carrello. I più grandi produttori di pasta secca, oggi, sanno bene quanto importante sia curare tutti questi dettagli prima di immetterla sul mercato per cui dispongono di interi reparti marketing deputati a questo scopo.