Il mondo ha attraversato dei mesi difficili, con un 2020 che non è iniziato esattamente sotto i migliori auspici. Eppure, a giugno, le cose stanno cambiando e dunque anche gli italiani appassionati di sport cominciano a intravedere una luce in fondo al tunnel.
Il mondo sta infatti ripartendo, dopo settimane complesse, fatte di chiusure e di clausura, e per lo sport vale la stessa regola. Non solo il calcio: anche il golf si appresta a ricominciare, ma rispettando ovviamente una serie di misure di sicurezza, indispensabili da un punto di vista sanitario. Di recente anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato sui campi di golf.
Golf, tutti pronti per ripartire
Tra pochi giorni ripartirà ufficialmente il PGA Tour, e si tratta di giornate molto intense, legate non solo alla grande attesa del ritorno di uno sport amato come il golf, ma anche alle questioni di sicurezza. Non a caso, sono previsti circa 400 test per sottoporre gli atleti, ogni settimana, al controllo relativo ad eventuali casi di positività. Inoltre si tratterà di test molto rapidi, con i risultati che arriveranno nell’arco di 3 o 4 giorni.
Finalmente gli appassionati potranno riassaporare questa competizione: per cominciare a farsi un’idea dei favoriti si possono trovare le quote di golf sul web. Il classe ’89 Rory McIlroy è dato per favorito per la vittoria finale, proposto a 9.00. Attenzione allo spagnolo Rahm Rodríguez, il giocatore di golf numero uno nella classifica del golf dilettantistico mondiale per un record di 60 settimane.
Di recente il mondo del golf si interroga sulle possibilità di riaprire lo spettacolo ai tifosi. Il giocatore svedese Stenson ha rilasciato delle dichiarazioni importanti: al contrario di molti sportivi, che si sono opposti alle porte chiuse, Stenson ha indicato come priorità la ripartenza in campo. Naturalmente anche il giocatore svedese è cosciente delle implicazioni, soprattutto a livello di atmosfera, di tifo e di sensazioni. Però, dovendo sacrificare un aspetto nel nome della sicurezza e dello sport, Stenson (come altri atleti) preferisce tornare a giocare.
Obblighi per ripartire: anche il golf deve sanificare
Nel mondo dello sport, e non solo, la parola d’ordine oramai è sanificazione, almeno in attesa di tempi migliori. Il golf chiaramente non fa eccezione, dato che ci sono una serie di norme da rispettare, per poter garantire la sicurezza degli sportivi. Ci sono infatti diversi obblighi, e fra questi c’è anche la necessità di sanificare la pallina e i cestini prima dell’uso da parte di un altro giocatore. Non potranno esserci bastoni usati da più di un appassionato (dunque non personali), e si dovranno rispettare pure le distanze di sicurezza di un metro fra i partecipanti.
Inoltre si potrà giocare soltanto su prenotazione, e gli spogliatoi saranno chiusi. La lista delle regole è molto lunga, e include anche una serie di norme specifiche per ogni sport che si appresta a ripartire. I golfisti dovranno dunque rispettare le norme di accesso ai campi e di comportamento, di conseguenza si attendono a breve le comunicazioni dei vari centri.