BALLABIO – Nella grande polemica tra sindaci, Prefettura e alla lunga Governo per le diverse ordinanze restrittive emanate da vari Comuni lecchesi, in contrasto con le disposizioni romane, si inserisce anche una piccola “farsa” in salsa ballabiese. Già perché mentre Alessandra Consonni è tra quei primi cittadini che si sono distinti per interpretazioni “ribelli” – beccandosi la reprimenda del Prefetto Michele Formiglio (vedi nostro articolo di stamattina), c’è un personaggio politico di rilievo anche per il nostro paese che si schiera contro i sindaci, compresa la stessa Consonni, affermando che “le ordinanze sono illegittime” e scagliandosi contro il presidente della Provincia Usuelli, reo di avere in qualche modo raccolto le proteste dei vari borgomastri.
L’aspetto curioso, volendo anche abbastanza buffo, è che Simonetti notoriamente è assessore nella giunta che governa Ballabio. Dunque l’uscita anti-ordinanze locali pare “sbattere” contro la sua stessa sindaca. E c’è già chi, negli ambienti politici locali, ironizza con battute a proposito della “lista civica” consonniana: “Allora era vero, lei non è leghista e Simonetti – consigliere provinciale del Carroccio – va avanti per conto suo…“.
Una situazione a dir poco imbarazzante, anche perché pare che, pur su binari distanti, le posizioni opposte in queste ore di sindaca e assessore siano ben note e variamente commentate sulla scena amministrativa lecchese.
RedPol
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NEL POMERIGGIO LA “PRECISAZIONE”:
SIMONETTI CAMBIA CAPPELLO: “CONTRO I SINDACI SOLO A DIFESA DELLA PESCA SPORTIVA”
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