Dottore, avvocato, pilota d’aereo e carabiniere. Ma anche astronauta, giornalista e insegnante. Sono solo alcune delle professioni maggiormente prese in considerazione quando si tratta di tracciare la rotta del proprio futuro e intraprendere una strada. Alla fatidica domanda ‘che cosa vuoi fare da grande?’ si danno, via via che il tempo passa, risposte sempre diverse e calibrate a seconda della propria personalità. Il percorso a volte può divergere da quello immaginato, dal momento che i casi della vita sono tanti e imprevedibili. I sogni – ad ogni modo e per loro essenza – dovrebbero essere sempre seguiti come una stella polare, dal momento che ciascuno di essi è in grado di disegnare un aspetto essenziale del proprio intimo essere.
I genitori vorrebbero sempre e solo il meglio per i loro figli, in relazione sia al livello di indipendenza economica che a quello del prestigio sociale. Vi sono alcuni valori chiave, attorno ai quali determinate professioni ruotano e che rappresentano un indizio assoluto di nobiltà d’animo. Basta pensare al ruolo di medici e infermieri, al loro impegno costante nel salvare vite umane. Altruismo, sostegno del prossimo e della collettività sono anche alla base dell’etica delle forze armate, categoria in cui rientrano carabinieri, esercito, Marina militare e aeronautica: sono molti i vantaggi a loro riservati, in questa guida utile si spiega per esempio come possono accedere alla cessione del quinto.
Ma in generale, qualsiasi professione si decida di scegliere si dovrà porre sempre al centro il rispetto degli altri, la correttezza e – non ultima – la soddisfazione personale. Purtroppo non sempre capita di riuscire a fare il lavoro dei sogni, così la domanda ‘che cosa vuoi fare da grande?’ resta latente anche quando un lavoro lo abbiamo ma siamo a conoscenza del fatto che non fa per noi.
Le regole per orientare al meglio la scelta
Per scegliere in modo corretto e orientarsi nella giungla di opportunità del mondo del lavoro – non tutte buone o sempre appaganti – sarà utile seguire alcune indicazioni. Il primo consiglio è quello di sottoporsi a un test della personalità, semplice e veloce, che servirà a scoprire qualcosa di più su tendenze e attitudini, innanzitutto comportamentali. Si potranno mettere in luce aspetti più o meno negativi, ad esempio in relazione alle capacità di lavoro in gruppo, organizzative e sociali. In questo modo, sfruttando cioè gli indizi offerti dal quadro psicologico si potrà più agevolmente procedere con la cernita delle migliori possibilità di carriera. Guardare con attenzione e scandagliare le offerte che arrivano dal mercato consentirà un’ulteriore scrematura, sempre nell’ottica di tenere la barra dritta e puntare a impieghi il più possibile congeniali.
Non bisogna fermarsi al primo dubbio o alla prima delusione, inoltre è essenziale esplorare i propri interessi e cercare di fonderli – senza escludere la possibilità di mettersi anche in proprio – per farne un lavoro che, in realtà, sia anche un piacere. Volete essere d’aiuto agli altri? In che cosa eravate più bravi a scuola? Cosa vi riesce bene anche quando non vi impegnate più di tanto? Sono solo alcuni dei quesiti che potranno esservi più utili. E poi, in tempo di social e informazioni a 360 gradi, date uno sguardo anche alle persone che – a livello sia umano che imprenditoriale – vi ispirano maggiormente stima nel mondo: studiate chi sono, la loro storia e i punti di contatto con la vostra.