BALLABIO – In tempi di ansia ma anche di legittime precauzioni, succede anche questo: che per il primo ballabiese deceduto a causa del Coronavirus non siano previsti funerali. Malgrado l’86enne Aquilino Invernizzi, morto ieri all’ospedale di Lecco dove era stato ricoverato, fosse un personaggio molto popolare, le esequie non potranno tenersi in pubblico -in forza delle ultime disposizioni emanate per il contrasto al COVID-19, lo stesso virus che lo ha ucciso.
La salma dello scomparso “verrà portata direttamente al cimitero“, informa la famiglia. Un ultimo saluto lo vogliamo tributare noi di BN e – ne siamo certi – interpretiamo anche la volontà di tante persone che hanno avuto l’occasione di conoscere Aquilino. Uomo particolare, apparentemente timido e riservato in realtà buono e perfino socievole.
Passare per l’Alleluia e non vederlo più seduto sulla panchina di via Confalonieri, da solo o con pochi conoscenti accanto, sarà una autentica mancanza per tutti.
L’addio ad Aquilino meritava di più e sono numerosi i pensieri e i ricordi che la gente di Ballabio Superiore (e non solo) sta rivolgendo alla memoria di Invernizzi.
RedBN