BALLABIO PERDE IL PEDIATRA, IL COMUNE LO SCOPRE “ATTRAVERSO I SOCIAL”. TEMPI LUNGHI PER IL NUOVO?

consiglio comunale ballabio bussola consonniBALLABIO – “Avendo rilevato sui social l’affermazione che il pediatra dott. Pugliese, a causa di una asserita diminuzione nella propria utenza locale, sarebbe in procinto di trasferirsi altrove, l’Amministrazione Comunale di Ballabio ha preso contatto con il dott. Pugliese e con l’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza per i chiarimenti del caso“. Così il vicesindaco Giovanni Bruno Bussola (proprio via “social“).

Informiamo – via testata giornalistica – il Comune di Ballabio che la diminuzione dell’utenza del pediatra (che se ne va il 6 marzo), non è “asserita” ma un dato di fatto. Pugliese ha attualmente poco meno di 600 assistiti, il pediatra ha deciso di lasciare l’ambulatorio ballabiese volendo raggiungere quota 700. Poi certo, ci sono stati dissapori e incomprensioni – ad esempio il famoso caso delle multe incredibilmente affibbiate ai medici in servizio a Ballabio Superiore – ma il punto è proprio  la “poca” utenza sofferta dal dottor Pugliese.

MUNICIPIO COMUNE BALLABIO SENZA BANDIEREL’amministrazione comunale di Ballabio, dice sempre Bussola, si è “premurata di ottenere dal Dipartimento Cure Primarie dell’ATS la garanzia che non vi sarà alcuna interruzione del servizio di pediatria”. E sebbene la stessa amministrazione – in scadenza a maggio – precisi di non possedere “alcuna competenza in merito ai liberi spostamenti di sede dei medici”, è chiaro che l’eventualità di un buco” nel servizio in un paese di oltre 4.200 abitanti sarebbe davvero poco opportuna e dunque lo sforzo del municipio non va visto come qualcosa di eccellente ma è esattamente il dovere di ogni buona amministrazione.

Ecco che ancora Bussola spiega come il servizio “verrà assicurato dapprima mediante un esercizio pediatrico in regime provvisorio, e poi con la celere nomina del pediatra definitivo“. In reltà l’affermazione è da verificare o meglio da contestualizzare: così come il Comune ammette di non avere poteri in materia, nel caso del futuro pediatra parlare di “celere nomina” per quello definitivo suona più una speranza che una certezza autentica.

ATS_Brianza_minDato che appunto una amministrazione locale può solo farsi sentire, ma a decidere e agire sono altri, si deve sapere che sarà un organo specifico a muoversi: si tratta della Ats della Brianza, che sulla questione per ora afferma che “verrà bandito subito un concorso per assegnare un pediatra in pianta stabile a Ballabio”.

La n0mina celere dipende dunque dall’esito di un concorso, il che cozza un po’ con la rapidità che una urgenza come questa implica.

Come detto, l’addio al paese dell’apprezzato dottor Pugliese data 6 marzo. Praticamente, domani…

BN