ANTONIO LOCATELLI “SPACCA” LA MAGGIORANZA. LEGA DIVISA SUI GIARDINIERI IN DISCARICA

LOCATELLI ANTONIO CCBALLABIO – Consiglio comunale solo apparentemente “formale” quello andato in scena a fine anno a Ballabio. Accanto ad adempimenti di legge – da sbrigare per l’appunto entro lo scadere del 2019 – due interrogazioni curiosamente entrambe a firma di rappresentanti leghisti della maggioranza di Alessandra Consonni. E un “pezzo da 90” della politica locale, il sempre combattivo Antonio Locatelli, ha confermato l’impressione suscitata già da qualche tempo, ovvero quella di una rottura proungata proprio all’interno della lista “Nuovo slancio“.

Oggetto del contendere, la gestione della discarica ballabiese e in particolare la reiterata richiesta di Locatelli, avanzata stavolta con tanto di interrogazione. di cambiare le regole del centro di raccolta rifiuti specie in vista del nuovo insediamento, in fase di progettazione.

smaltimento rifiuti verde giardinaggio“Come intendete risolvere il problema delle ditte che operano nel campo della manutenzione del verde – ha chiesto il leghista ‘protestante’ riferendosi ai giardinieri del paese – per far pagare lo smaltimento dei loro materiali (tonnellate, sottolinea Locatelli) attualmente a carico della TARI di tutti i cittadini?”.

L’autore dell’interrogazione ha dichiarato poi a Ballabio News di non essere rimasto soddisfatto dalle risposte della giunta: “La replica dell’assessore all’Ambiente è stata molto vaga, più per il no che per il sì”.

SECCHI MASSIMILIANO 1pC’è infine un secondo caso, collegato alla vicenda: accanto all’interrogazione di Locatelli ne è spuntata una seconda (ufficialmente da parte di un altro esponente della Lega in maggioranza, Massimiliano Secchi, in merito a “Fake news nei social riguardanti inesistente disimpegno del Comune in materia di raccolta a tariffa puntuale”). Un intervento, commenta lapidario Antonio Locatelli, che “chiaramente è stato scritto da altri e fatto firmare da Secchi“.

Non c’è che dire, in vista delle elezioni di primavera il ‘governo’ del paese deve lavorare a fondo per ricucire gli strappi interni: da tempo infatti girano voci di malumori non sopiti, compreso il preannuncio del proprio disimpegno da parte di un assessore (assessorA, anzi) che al prossimo turno amministrativo non ci sarà di certo.

E Locatelli? Con questa nuova e netta presa di posizione “fuori linea”, che fine farà? Lui scrolla le spalle e rivela a BN che “Se mi vogliono far fuori dalla maggioranza io di sicuro non mi dimetto”.

Buon 2020 a tutti.

RedPol