Le lampadine a Led rispetto alle classiche lampadine hanno il vantaggio di essere più ecologiche, ma anche di durare più a lungo: queste lampadine infatti possono restare integre per anni. Inoltre perdono gradualmente la luminosità, così da essere sostituite in tempo, al contrario delle vecchie lampadine, che si fulminavano e richiedevano un’immediata sostituzione.
Le lampadine a LED si sono diffuse solo di recente, ma esistono da più tempo. Questo perché le prime versioni producevano solo luce colorata, e non si prestavano all’uso domestico. D’altra parte le varianti colorate delle lampadine a LED sono di più facile realizzazione rispetto a quelle con luce bianca, per le quali bisogna effettuare qualche modifica alle varianti standard.
Attualmente invece queste lampadine sono prodotte in larga scala, con luce “bianca”, e simili nella forma e nella dimensione alle vecchie lampadine, ma dotate di una tecnologia completamente diversa. Infatti le lampadine a LED consentono un notevole risparmio energetico sfruttando le proprietà di alcuni materiali semiconduttori posti al loro interno, che gli permettono di avere una vita molto più lunga e consumi molto più contenuti rispetto alle vecchie lampadine; nonché di disperdere minime quantità di energia attraverso il calore. Un’altra caratteristica delle lampadine LED è poi quella di essere dimmerabili, ossia è possibile regolare la luminosità, creando l’atmosfera che più si desidera, nonché ottimizzando i consumi energetici.
Oggi esistono diversi tipi di lampadine a LED, tanto da essere spesso usate come “ornamento” nei locali come ristoranti e bar, o per esaltare opere d’arte ad esempio.
L’unico svantaggio dell’illuminazione a LED risiede nel costo, perché i prezzi sono generalmente molto superiori rispetto a quelli di una lampadina normale.
Lampadina a LED con attacco E14
Ogni lampadina, sia quelle tradizionali che quelle innovative, per funzionare necessitano di collegarsi ad una fonte di energia elettrica. Per fare ciò, in particolare, è necessario che il bulbo della lampadina venga collegato ad una fonte di energia, tramite un componente denominato “attacco”.
Uno degli attacchi più diffusi in Italia è quello delle lampadine LED E14, che hanno un “attacco piccolo”, e si prestano egregiamente all’uso domestico.
Per comprendere meglio il significato della sigla “E14”, bisogna aggiungere che con la dicitura “E” si indica il tipo di attacco, che in questo caso è quello “a vite”. L’attacco a vite è il più diffuso, e si indica con la lettera “E” perché fu brevettato da Thomas Edison nell’anno 1909, e per questo fu chiamato “attacco Edison”.
Per quanto riguarda invece il numero che viene dopo la lettera E, indica il diametro della stessa vite. Le Lampadine a LED E14 avranno un attacco a vite con un diametro di 14mm.
Modalità di utilizzo delle lampadine a LED E14
La dimensione delle lampadine a LED E14 ne permettono l’uso soprattutto per soddisfare esigenze domestiche, ma vengono ampiamente utilizzate anche per il settore commerciale.
Quando si acquista questo tipo di lampadine è importante tenere conto che non sono adatte per illuminare grandi ambienti. Infatti, vista la dimensione ridotta dell’attacco anche i bulbi sono piccoli e sebbene ciò non inficia il livello di luminosità fornita dalla lampadina, comporta che per illuminare ampi spazi in modo soddisfacente ed uniforme, siano necessari diversi punti luce.
Ad ogni modo, le lampadine a LED con attacco E14 sono molto indicate per illuminare abitazioni e negozi. La luce brillante espressa da queste lampadine le colloca tra i dispositivi per illuminazione che trovano il loro giusto posto all’interno di un salone ad esempio. Inoltre possono essere inserite in lampadari o plafoniere particolari, in cui possano essere inserite più lampadine di dimensioni piccole.