Mentre l’anno passato, le stagioni di Inter e Milan furono molto simili tra loro e, alla fine, fu un solo punto a separarle, quest’anno le cose sembrano essere destinate ad andare in modo molto diverso. Come raccontato anche al link https://www.ultimouomo.com/inter-juventus-analisi-tattica-2019/, dopo sette giornate, i nerazzurri ricoprono il secondo posto in classifica a quota 18 punti, ad una sola lunghezza di distanza dalla Juventus capolista. I cugini rossoneri, dal canto loro, sono reduci già dall’esonero di Marco Giampaolo e dall’arrivo in panchina di Stefano Pioli, il quale sarà chiamato a risollevare le sorti di una squadra che, ad oggi, naviga a centro classifica a quota 9 punti, frutto di tre vittorie e quattro sconfitte.
L’Inter è in corsa per lo scudetto
Nella scorsa stagione, l’Inter era stata chiamata a fronteggiare delle difficoltà impreviste che, inevitabilmente, ne avevano pesantemente condizionato il rendimento, sia in campionato che in Champions League. Come ci racconta anche Sky Sport al link https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2019/04/02/Icardi-cronistoria.html, dopo un inizio convincente in cui i nerazzurri erano riusciti a tenere il passo di Napoli e Juventus, a partire dal girone di ritorno l’Inter aveva iniziato a perdere punti su punti ed aveva seriamente rischiato di compromettere anche il raggiungimento del quarto posto che avrebbe significato Champions League. La questione legata al rinnovo di Icardi, le intemperanze di Nainggolan ed alcune uscite fuori luogo di Spalletti, avevano quindi indotto Marotta e la presidenza a voltare pagina e l’uomo da cui ripartire era stato individuato in Antonio Conte. Il tecnico salentino ha saputo incidere immediatamente sulle gambe e sulle menti dei propri calciatori: come indicato al link https://www.betfair.it/sport/football, dopo sei vittorie nelle prime sei gare ed una sola sconfitta subita contro la Juventus, l’Inter è considerata la principale rivale dei bianconeri nella lotta scudetto e la Milano nerazzurra sogna che finalmente questa possa essere la stagione buona per tornare al successo.
Il Milan è già al primo cambio d’allenatore
Con Rino Gattuso in panchina, l’anno passato il Milan aveva raccolto tutto quanto nelle sue possibilità, se non addirittura qualcosa in più. Nonostante le buone prestazioni ed un campionato condotto a buoni livelli, in estate la dirigenza composta da Boban e Maldini aveva deciso di voltare pagina e la panchina dei rossoneri era stata affidata a Marco Giampaolo. Il tecnico abruzzese, reduce da due ottime esperienze sulle panchine della Sampdoria e dell’Empoli, era chiamato a dimostrare di essere in grado di fare la differenza anche in squadre con grandi ambizioni. Come raccontato anche al link https://www.corrieredellosport.it/news/on-air/2019/10/09-62095095/pioli_milan_da_champions_la_samp_attende_gattuso/, tuttavia, dopo un inizio di campionato terrificante, caratterizzato da prestazioni poco convincenti da parte dei rossoneri e condite da sole tre vittorie e quattro sconfitte in sette gare, la dirigenza rossonera ha deciso di cambiare nuovamente e di affidare la panchina a Stefano Pioli. Il tecnico ex Inter e Fiorentina, sarà quindi chiamato ad una piccola impresa sportiva e dovrà essere bravo a ridare fiducia a tutto un ambiente che, ad oggi, di fiducia ne ha ben poca.
Mentre i tifosi rossoneri sperano di poter vedere un nuovo Milan già a partire dal rientro della sosta per le nazionali, quelli nerazzurri sognano che l’Inter possa continuare nella propria cavalcata trionfale e che possa giocarsi le proprie carte nella lotta scudetto sino alla fine.