BALLABIO – La storia è diventata ormai un “classico”, anche se da qualche tempo non si verificavano casi del genere a Ballabio: il navigatore satellitare in dotazione ai camionisti dà indicazioni sballate e fa salire automezzi enormi (come quello di oggi) verso i Resinelli – come se poi da lì si potesse “scollinare” verso il lago. Cosa accaduta pure stamattina quando un autoarticolato imponente, giunto dalla provincia di Cremona, si è fermato in salita in via Confalonieri poco prima dell’Alleluia.
Compreso, dopo aver chiesto lumi a qualche ballabiese, che la “rotta” era completamente sbagliata, il conducente ha iniziato una scomoda retomarcia.
Erano circa le sette e mezza del mattino, l’ora nella quale molti automobilisti scendono dalla parte superiore del paese per recarsi ai loro posti di lavoro. Una volta raggiunto l’incrocio con via Fiume, il lunghissimo Tir ha iniziato una complicata manovra, durata molto tempo.
Si è formata a quel punto una discreta fila di veicoli in discesa, impossibilitati a muoversi in quanto le giravolte del bilico impedivano di utilizzare la vietta che porta alla chiesa della Beata Vergine – unico “by pass” possibile per sfuggire alla vera e propria trappola, abbastanza inedita per il nostro paese.
Alla fine l’autoarticolato è riuscito a infilarsi in retro in via Fiume e quindi ha ripreso la sua marcia, scendendo verso la Provinciale e da lì recuperando la giusta rotta.
Il tutto è durato circa mezzora, tra non poche imprecazioni di chi si è ritrovato “imprigionato” senza preavviso.