MILANO – La vicenda ha origine nel 2018, quando la sindaca di Ballabio Alessandra Consonni (iscritta all’Ordine dei Giornalisti sia pure come semplice pubblicista) segnalava al Consiglio di Disciplina Territoriale della categoria una lunga serie di presunte violazioni delle norme deontologiche, con decine e decine di accuse nei confronti del ‘collega’ Sandro Terrani – giornalista professionista e direttore del quotidiano on line che state leggendo.
Il Consiglio dell’Ordine della Lombardia aveva cancellato quasi tutti i potenziali “capi di imputazione”, ammettendone soltanto due (a proposito di un sondaggio e di una rettifica); successivamente la disciplinare ha aperto un procedimento nei confronti del direttore di BN, che il 16 gennaio di quest’anno si è presentato a Milano – senza avvalersi di un legale.
Al termine del procedimento, a luglio 2019 è stata emessa la “sentenza” nei confronti di Terrani (in realtà una decisione):
“Assoluzione piena” dunque per BN dalle accuse della sindaca/giornalista, che ha attaccato senza successo un collega. Non è la prima volta che Consonni prova a far condannare Terrani, perdendo: era già avvenuto nel 2010 in margine alla campagna elettorale di allora quando l’esponente leghista aveva presentato un esposto al Corecom, Comitato regionale per le comunicazioni, sempre contro Ballabio News.
E già allora le andò male, dato che l’organo di controllo aveva stabilito come BN non avesse violato in alcun modo la par condicio.
Sembra insomma esserci un certo “accanimento” della attuale sindaca verso il nostro giornale – ma in particolare nei confronti del direttore. E non solo. A suo tempo infatti, il Diario di Ballabio (blog riconducibile a Consonni e marito, quest’ultimo a sua volta giornalista, ex ‘Padania’) aveva dedicato a Terrani e compagna, entrambe persone sovrappeso, un simpatico ritratto con l’immagine di due ippopotami.
Ricapitolando: due accuse ad altrettanti diversi organismi, entrambe archiviate; numerosi attacchi sparsi, in particolare su Facebook, a direttore e giornale; una messe di richieste di smentita e rettifica che piovono regolarmente da parte di sindaca e suoi sodali, l’articolo offensivo di cui sopra. Ci sarebbe di che agire di conseguenza.
Ma Sandro Terrani, pur riservandosi di intraprendere azioni in tutte le sedi opportune, “rinvia” la questione. E dichiara che “Nonostante il tentativo, da parte di una iscritta al mio Ordine professionale, di spegnere la voce indipendente di Ballabio News, velleità puntualmente rimandata al mittente dall’organismo di categoria – proprio quando si approssimano le elezioni amministrative (primavera del 2020, ndr) -, noi non ci prestiamo a provocazioni di alcun genere e sospendiamo ogni iniziativa fino al giorno successivo al libero voto dei ballabiesi”.
Come dire, la campagna elettorale che verrà deve essere affrontata con serenità.
Da parte di tutti.
Cesare Canepari