MORTERONE – Il 15 agosto la tradizionale festa seguita dalla processione della Beata Vergine Assunta a Morterone, nella storica chiesa dedicata all’Assunta di origini romane che ospita la Pala di Francesco Quaglio del 1742, ristrutturata nell’Ottocento. Dopo la messa il corteo religioso si è snodato per le vie facendo tappa presso le cappellette appositamente addobbate dai fedeli. Nella parrocchia della Beata Vergine Assunta di Morterone operavano fino alla metà del secolo scorso le confraternite del Santissimo Sacramento, dei Luigini e delle Figlie di Maria – oggi non più esistenti.
A celebrare il rito don Luca Invernizzi originario di Morterone ordinato sacerdote il 6 giugno in Duomo a Milano, il parroco don Agostino Butturini e monsignor Maurizio Rolla vicario Episcopale della Zona Pastorale lecchese. Don Luca attua la sua missione pastorale a Motta Visconti e altre chiese della zona. Nella omelia il novello sacerdote ha sottolineato in particolare la sua vicinanza alla Madonna e a Morterone che lo hanno aiutato a maturare la vocazione presbiterale. La sua famiglia abita a Liscate, famiglia storica di bergamini grandi allevatori e produttori di formaggi,
Al seguito della processione con il simulacro della Madonna tanti fedeli (in numero certo maggiore rispetto a quello degli abitanti del posto) e le autorità tra cui il sindaco Antonella Invernizzi con il gonfalone del Comune.
La Patronale è stata preceduta alla vigilia dal tradizionale falò, dal tiro alla fune e dai voli turistici in elicottero.