BALLABIO – Cambia sede il consiglio comunale ballabiese (stasera nella ‘casona‘ al parco Grignetta) ma le discussioni non finiscono mai, nemmeno tra gli alberi del grande giardino pubblico.
I potenziali protagonisti della seduta consiliare arrivano entrambi in ritardo: prima la sindaca Consonni alle 19:06 poi il capogruppo di Cambiamo insieme Riccardo Invernizzi alle 19 e 19.
Assente ancora una volta (ed è l’ennesima) il consigliere Secchi della maggioranza.
Si bisticcia fin dall’approvazione dei verbali sedute precedenti – quelle del 10 aprile e del 13 maggio: subito un piccolo battibecco tra Luciano Cedro che contesta qualche imprecisione nella stesura e la segretaria comunale Antonina Barone. che ricorda come non vi sia l’obbligo di trascrivere integralmente quanto affermato durante i consigli.
Polemica nelle comunicazioni del sindaco: Alessandra Consonni ricorda la sepoltura avvenuta il 22 giugno di Enrico ‘Chicco‘ Tagliaferri: “Ero presente a titolo personale per esprimere le condoglianze ai familiari, che mi hanno chiesto un piccolo spazio nella villa comunale dedicato al congiunto, una panchina a suo nome. Tagliaferri fu vittima alle elezioni in cui era candidato e perse, di una voce maligna che venne fatta circolare capillarmente. Dicevano che lui non ci sarebbe stato, a fare il sindaco, ma Chicco in caso di elezione avrebbe realmente sacrificato i suoi interessi personali”.
Si passa poi ai vari capitoli collegati ad aspetti economici della gestione del Comune. Partendo da prelevamento di somme per variazioni al bilancio: c’è un incremento di spese per gli obblighi connessi alla privacy (il famoso GDPR, di cui chi parla sa ben poco – nemmeno perché vengano invesiti circa seimila euro e cosa sia il ‘D.P.O.‘ ovvero la figura responsabile della protezioneche garantirà il rispetto delle normative) e per altre questioni. Poi la variazione della dotazione di cassa a seguito di una ricognizione del ragioniere e ancora l’assegnazione al Comune di Ballabio di un contributo in conto capitale di 50.000 euro: Consonni comunica che Ballabio risulta assegnataria dell’importo che sarà destinato a lavori di manutenzione straordinaria della viabilità.
Al punto 6 dell’ordine del giorno la variazione dell’assestamento generale del bilancio: incremento importante nel sociale, afferma l’assessore Bussola, con 50.000 euro in più per le rette di minori in istituti insieme alle madri e per gli educatori dell’assistenza domiciliare e le persone in difficoltà; aumenta anche quanto investito per la manutenzione e cura del paese, 63.000 euro in più per asfaltature. Infine 20.000 stanziati per i copricaloriferi della scuola elementare e 11.000 per il progetto della nuova discarica.
Interviene Luciano Cedro: “Sono rimasto abbastanza sorpreso dalla destinazione di 140.000 euro come avanzo di gestione per finanziare le spese correnti. Trovo strano che quest’anno si debba utilizzare quanto messo in cascina negli anni precedenti per le spese correnti”. Entrambi i gruppi di opposizione chiedono conto delle spese di manutenzione straordinariadel verde. Bussola contesta che “ogni volta sull’avanzo ci sono contentastazioni: se ne hai è troppo, se non ce n’è è troppo poco…”.
Ancora una lamentela di Cedro: “Si superano i 100.000 € per la manutenzione straordinaria del verde mentre quando ero assessore al Bilancio non si andava sopra i 25.000”. Replica il vicesindaco affermando che “Si parla di spese per il parco, e non solo per il verde”.
Il consiglio si conclude senza una parola sul tema che ha scatenato tante polemiche in questi giorni: quello della vigilanza privata. La stessa opposizione, che aveva pronta un’interrogazione, sembra averla tenuta per altri momenti.