BALLABIO – Con la grande festa finale si è concluso il G.S.O. Ballabio Camp edizione 2019 che ha visto protagonisti 31 bambini del paese ben coinvolti dallo staff di Roberto Savi – ex calciatore professionista di Bologna e Perugia.È stata una settimana che ha impegnato in una vera e propria full immersion calcistica i giovani ballabiesi che restavano al campo dalle 8 del mattino fino alle 17:30. Non solo calcio, ma anche camminate per le vie del paese, allenamento in palestra, gioco, divertimento e tantissimo entusiasmo
Abbiamo rivolto alcune domande a Savi sull’esperienza che il suo team composto da Valerio, Gabriele, Monica ed Elisa ha voluto far vivere ai bambini di Ballabio.
Quali sono gli obiettivi sportivi ed educativi che avere perseguito nel Camp?
Abbiamo improntato tutta la settimana di Camp come se fossimo una squadra in ritiro, quindi con tutte le regole di una squadra fuori e dentro lo spogliatoio: l’educazione, il rispetto, la propensione al lavoro, con tanto divertimento durante tutti gli orari del giorno.
Come è stata la risposta dei bambini e, secondo voi, che cosa è stato recepito meglio?
I bambini hanno risposto con tanto impegno, specialmente al mattino dove c’era la parte più tecnica del Camp, dove ogni giorno c’era un tema. Il lenedì la conduzione della palla, martedì stop e passaggio, mercoledì finta e dribbling e al giovedì tiro in porta. Al pomeriggio c’erano i tornei e quindi più divertimento; nell’intermezzo c’erano tutti i giochi con il gruppo diviso in squadre dove era molto evidente la componente educativa che veniva trasmessa dallo staff.
Da dove nasce in Savi questa passione per i Camp dedicati ai bambini?
Questa mia passione nasce molto da lontano, quando ho smesso di giocare in seguito all’infortunio, ho iniziato a seguire i bambini nel calcio prima con il Milan dove facevo i Camp estivi andando in Europa, dopo di che sono stato chiamato da Demetrio Albertini e per 7 anni ho seguito la sua scuola calcio. Da questa esperienza mi sono specializzato in quella che è la scuola calcio. Negli ultimi anni ho creato uno staff personale con le due mie figlie e con degli allenatori che ho conosciuto strada facendo, decidendo di proseguire da solo scegliendo anche le società dove preferivo fare queste esperienze ed organizzarle a modo mio.
Quali difficoltà o impegno avete trovato nel gruppo?
Difficoltà nessuna. Abbiamo trovato tanto impegno da parte dei ragazzi. Era un gruppo abbastanza omogeneo tanto che ci è bastato suddividerli in due gruppi per poter lavorare al meglio. Con l’impegno dei bambini è stato tutto molto facile. Non abbiamo trovato i giovanissimi molto abituati all’intensità del lavoro che abbiamo svolto anche se il loro impegno a riuscire è stato encomiabile.
“Intendo ringraziare due amici Fabio e Luca con cui ho questo rapporto di amicizia e con cui mi trovo bene da diversi anni e che sono sempre in prima linea ad organizzare questo Camp, vera eccellenza per la gente di Ballabio – ha affermato Roberto Savi – Loro si spendono nel cercare di fare le cose nel miglior modo possibile. Per il Camp ringrazio il ristorante con Luca che è sempre meraviglioso sia per la bontà dei suoi cibi che per la generosità per i passaggi doppi e tripli nei bis dei bambini. Anche per la pazienza, perchè avere più di 30 bambini in un ristorante fanno una grande confusione. Il mio saluto va anche al parroco don Benvenuto che tutte le mattine è stato presente all’apertura del Camp e con molta gentilezza si è proposto a dare il tema della giornata. Questa disponibilità l’ho valutata in modo molto positivo. Per ultimo ai genitori che ci hanno dato molta fiducia e anche quest’anno abbiamo avuto il massimo appoggio e supporto. Grazie a tutti“.
Soddisfatta anche la dirigenza del Gruppo Sportivo dell’Oratorio che nell’ultima giornata a visto presente anche l’allenatore del Pulcini Luca Bellani (che è anche vicepresidente del GSO). Un gol significativo della dirigenza del Gruppo Sportivo dell’oratorio guidata dal presidente Fabio Invernizzi che ha fatto il pienone di iscrizioni, confermando ancora una volta, l’esigenza di questa iniziativa estiva in paese. “Ringraziamo il ristorante Sporting per l’accoglienza e il Bar tabaccheria Zapelli per il supporto che ci ha dato. Abbiamo apprezzato davvero tanto la presenza del parroco don Benvenuto Riva ed esprimiamo riconoscenza all’ASC Ballabio ’89 per l’utilizzo della palestra”.