Il noleggio si sta diffondendo anche fra i privati. Ad oggi non sono in moltissimi coloro che anziché acquistare una macchina decidono di affittarla, però se fino a qualche tempo fa questa era un’opzione riservata alle aziende o a chi ha la partita Iva, ora anche i privati stanno scoprendo quest’alternativa all’acquisto (anche perché le auto sono sempre più care, l’ultimo modello costa sempre più dello stesso nuovo qualche anno prima).
Se per questo servizio ci si affida alle agenzie di noleggio a lungo termine, la start-up francese DriiveMe si allaccia alle agenzie a breve termine, quelle cui ci si affida per un singolo viaggio o per una vacanza, per intenderci. E come? Quando una vettura viene riconsegnata in una sede diversa da quella di partenza – succede piuttosto frequentemente – serve una figura professionale che sposti l’auto riportandola alla sede d’origine.
I fratelli Lambert si sono chiesti: perché non lanciare una start-up che metta in comunicazione le agenzie e i clienti in modo da soddisfare comuni esigenze? E il gioco è fatto: con solo un euro infatti si può noleggiare un’auto per il tragitto di ritorno alla sede originaria. Chiaramente in quella cifra simbolica sono comprese anche le spese di assicurazione di tipo “kasko”; restano esclusi solamente il carburante e gli eventuali pedaggi.
E se un euro sembra ancora troppo, nulla vieta al cliente di pubblicare il tragitto su piattaforme di condivisione del viaggio come BlaBlaCar: in questo modo si potranno dividere le spese con gli altri occupanti della vettura. Insomma, largo all’affascinante sharing economy.
Alessandro Tonini
atonini@iperg.net