6 febbraio 2019. Questa data è entrata di diritto nella storia dello sci italiano. È infatti in quel giorno che Dominik Paris ha vinto la medaglia d’oro nel SuperG. Il 29enne di Merano è senza alcun dubbio stato uno dei più grandi protagonisti dei mondiali che si sono svolti in quel di Are dal 4 al 17 febbraio. Perché quella vittoria è stata un’autentica perla, un vero e proprio colpo di genio e una dimostrazione di forza. Ma d’altronde quando si ha un talento cristallino tutto diventa possibile e nessun traguardo può essere precluso. “Per me questo è davvero un anno a dir poco magico”, sono state le prime parole dello sciatore azzurro, rilasciate ai microfoni di ‘Sky Sport’ nell’immediato post gara.
L’oro mondiale è il coronamento di una stagione perfetta ed entusiasmante, caratterizzata dalle vittorie a Bormio e a Kiztbuehel, due delle piste più impegnative e difficili. Ma è stato in terra svedese che il buon Dominik ha trovato la definitiva consacrazione. Paris ha mantenuto la concentrazione e la razionalità nei momenti chiave, mettendo in mostra personalità, carattere e voglia di vincere. Ed è stato tutto questo a fare la differenza. Il francese Clarey e l’austriaco Kriechmayr, rispettivamente secondo e terzo in classifica, hanno potuto fare poco e nulla e si sono dovuti arrendere.
Lo stato di forma dell’altoatesino era a dir poco scintillante. Ed è per questo che il rammarico per la gara di discesa è a dir poco elevato. A essere decisive sono però state le condizioni meteo. L’italiano ha gareggiato con poca luce e non è riuscito ad andare oltre un comunque onorevole sesto posto. La sensazione è che però, in una situazione normale o quantomeno migliore, il bis sarebbe stato assolutamente alla portata, come testimoniato dalla prova in combinata. E questo l’avrebbe fatto entrare ancor di più nella storia. Ma si sa che, molto spesso, chi troppo vuole nulla stringe. Tanto vale quindi godersi il successo in SuperG. Il valore di quest’ultimo non può essere intaccato e messo in discussione.
Chiusa la parentesi del mondiale di Are, la stagione andrà avanti. La Coppa del Mondo è infatti di nuovo dietro l’angolo. Nel weekend i velocisti torneranno in pista in Bulgaria, più precisamente in quel di Bansko. Ad aprire le danze sarà una combinata venerdì, seguita poi nel fine settimana da un SuperG e da un gigante. Ed è proprio nella gara vinta in terra svedese che ci si aspetta molto da Dominik Paris. Secondo le quote relative al weekend di Coppa del Mondo, è proprio il 29enne il favorito numero uno. La sua vittoria è quotata a 4.00. Da tenere da occhio però anche l’austriaco Matthias Mayer (8.00) e il norvegese Kjetil Jansrud (11.00).
Ma c’è un titolo di campione del mondo da onorare e da mostrare. Perché dopo la consacrazione viene forse qualcosa di più difficile e complicato: la conferma. Ma Dominik lo sa. E si farà trovare pronto.