MORTERONE – Conclusa nei giorni scorsi la ricerca di tre soggetti marocchini, destinatari di misure cautelari per spaccio di droga. La polizia di Stato di Lecco ha eseguito due misure cautelari dell’obbligo di dimora nei confronti di due spacciatori, F. G. O., italiano classe 1997 e E. Y. D., marocchino del 1994. Un altro indagato, per il quale era stata ottenuta la custodia cautelare, si è reso irreperibile e solo successivamente, grazie all’inserimento nelle banche dati, è stato rintracciato e condotto in carcere: E. A. I. Y., marocchino del 1984, trovato a Nerviano, nel milanese, dai carabinieri.
Gli indagati facevano parte di un gruppo di spacciatori che vendeva al dettaglio cocaina ai tossicodipendenti che si procacciavano la sostanza stupefacente nei boschi tra Ballabio e Morterone. L’operazione “Mortwood”, nasce proprio da un arresto in flagranza di E. Y., il quale, nel maggio scorso, venne fermato con diverse sostanze stupefacenti mentre riscendeva verso Ballabio dopo aver effettuato una cessione nei boschi di Morterone.
Gli agenti sezione antidroga della squadra Mobile di Lecco, coordinati dal commissario capo Danilo Di Laura, dopo accurati servizi di appostamento, hanno ricostruito i movimenti dei marocchini che spacciavano all’interno dei boschi di quell’area.
Complessivamente cinque sono i soggetti indagati, prevalentemente marocchini e senza fissa dimora. Per quattro di loro sono scattate le misure cautelari, emesse dal Gip del Tribunale di Lecco; uno risulta attualmente ancora irreperibile.